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23 November 2021
Il Black Friday è alle porte: venerdì 26 novembre tutti "a caccia di sconti". Federazione Moda Italia stima un incremento medio delle vendite del 50% rispetto al 2020 e in linea con quelle del 2019, con un volume d’affari attorno ai 500 milioni di euro solo per i prodotti di moda.
La stima positiva è dettata anche dalla spinta ai consumi registrata dall’inizio della primavera, con vendite (no surprise) in costante crescita rispetto all’anno precedente, in cui la pressoché totale assenza degli stranieri e le chiusure ripetute nelle zone rosse hanno fatto la differenza.
Per i fashion store multimarca italiani stime e scenari legati a questo evento "importato" dagli USA e via via globalizzatosi - alla stregua di Halloween - sono da però valutare a tutto tondo.
“Possiamo dire che, in Italia dove le tradizioni sono ancora molto sentite, il ‘Black Friday’ sta ai ‘Saldi’ come ‘Halloween’ sta al ‘Carnevale’" afferma il Renato Borghi, Presidente di Fedrazione Moda Italia-Confcommercio "Il Black Friday attira, comunque, l’interesse di milioni di consumatori a caccia dell’affare in vista della stagione natalizia nei negozi delle nostre città. Tuttavia, le stime sui volumi di vendita non vanno lette solo positivamente perché, pur attraendo l’attenzione degli amanti dello ‘sconto a tutti i costi’ e rappresentando una risposta del commercio al contenimento dell’inflazione, le promozioni in piena stagione, alle porte del Natale, danneggiano soprattutto quegli operatori dei negozi multibrand che sacrificano una marginalità che, dopo il tracollo delle vendite del 2020 e inizio 2021, è divenuta sempre più di sopravvivenza.”
A conclusione il Presidente sottolinea: “Bene, quindi, contemperare gli interessi di sostenibilità economica ed ambientale, per cui il nostro consiglio è di acquistare sempre nei negozi di prossimità, quelli di fiducia, dove trasparenza e servizio, oltre che il prezzo, sono più che garantiti dal lunedì alla domenica”.
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