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14 October 2019
Quella dello scorso sabato è stata la tappa finora più grande ed emozionante del flash mob organizzato dall’associazione no-profit Body Positive Catwalk, istituita dalla modella curvy con oltre 500k Laura Brioschi e dal suo compagno Paolo Patria. Obiettivo, unire uomini e donne di diversa forma fisica, età, etnia, orientamento sessuale, eventuali deficit e qualsiasi caratteristica per abbattere i pregiudizi, combattere il bullismo e, attraverso l'espressione della propria unicità, trasmettere positività e self confidence!
Il primo di questi eventi è stato realizzato il 25 febbraio 2018: Laura, ispirata dalle immagini della #therealcatwalk di New York, si é attivata per realizzarlo in Europa durante la Fashion Week di Milano. A marzo 2019 un altro flash mob a Milano (150 partecipanti da tutto il mondo), cui è seguito il Summer Tour con tappa a Parigi, Berlino e Barcellona. Quel giorno di febbraio, 30 donne in intimo sotto la neve hanno dato il via a quello che oggi é diventato il più grande movimento #bodypositive europeo. Per questa terza edizione milanese, sono state infatti oltre 300 i partecipanti da tutto il mondo (Spagna, Francia, Norvegia, Russia, Inghilterra, Belgio, Germania, Kazakistan, Khirzikistan) che, con l'hashtag #undressfromprejudice, hanno risposto all’appello di Laura mostrandosi senza veli e senza tabù in una delle piazze più famose d'Italia.
A sostenere l’associazione no-profit in questo evento il brand Cosabella, che in qualità di sponsor ha vestito Laura e altre 30 partecipanti durante il flash mob e il servizio fotografico, regalando loro un completo che le facesse sentire ancora più belle e a loro agio nel proprio corpo! Grande sostegno è stato dato anche dall’attrice romana Micol Olivieri che, intervenuta per raccontare l’evento sui suoi canali social lo ha anche supportato con il brand SOS Beauty. Tra le influencer che hanno partecipato quest'anno: Muriel (280k), attivista LGBT; Gemma Le Noci (114k), modella fitness che appoggia questa causa sfilando per la seconda volta; Fabiana Pastorino (56k), body activist e maestra; Yamila Orozco (38k) da Barcellona; Paola Torrente (360k); Benedetta De Luca (30k), avvocatessa e fashionista, che dopo 18 operazioni è ancora in sedia a rotelle, ma resta una paladina della felicità è femminilità.
Sin dalla prima edizione la Body Positive Catwalk porta alla luce storie motivazionali forti e ispiranti, ognuna portavoce di umanità, unicità e bellezza, e anche questa edizione non è stata da meno... Alcuni esempi? Fabio Incorvaia, 7 volte campione del mondo di moto d’acqua, insieme a Francesco (che non parla, non cammina, non vede) ha rappresentato l'associazione Jetski therapy a sostegno dei bambini diversamente abili. Giovanna, mamma di Benedetta De Luca, presa dall’energia della manifestazione ha scelto di spogliarsi e sfilare con Nadia, 50 anni: solo dopo si è scoperto che lei ne avrà 70 a gennaio, è semi cieca e ha una patologia della pelle del collo che colpisce solo 26 persone in Italia (ha tolto anche il foulard, perché “si sentiva libera); Anna Maisetti e Pernille Henriksen hanno mostrato il loro @stilecompresso linfedema dopo il cancro. E, ancora, Francesca Ferraro e Max Tommasini, modelli emergenti con la sindrome di down; Giulia Gambini, che convive con la malattia del nervo trigemino (quella che viene ance chiamata “malattia del suicidio”); Noemi Vergante, bellissima ragazza senza una mano per poliomielite; Greta Varia, nata con una malformazione alle gambe, un vulcano di energia in 1.30 di altezza; Julia, attrice spagnola affetta da alopecia; Roberta Arcuri, il cui corpo da ballerina è ricoperto al 70% da nei per quello che è chiamato “nevo melanocitico congenito gigante”; Mariam Barry e Mariangela de Lucia, il cui viso e corpo dopo un tumore mostrano con amore segni e cicatrici; Claudia Besana, psicologa in sedia a rotelle dalla nascita e cantante di una rock band; Evelyne Safaawua imprenditrice che si è battuta contro le discriminazioni razziali; Gaetano Tricarico, queen del makeup che con fierezza ha sfilato truccato. E poi... ragazze che hanno perso dai 20 ai 70 chili e che ora fanno i conti con un nuovo corpo; ragazze che stanno combattendo o hanno vinto contro bulimia e anoressia; disabilità invisibili come quella di Sofia... Storie ed esperienze di vita che diventano esempi di orgoglio, positività e speranza.
Forte di quest'ultimo successo, l'associazione Body Positive Catwalk già pensa alle nuove date, che toccheranno sia altre città d’Italia, soprattutto al sud, che la Russia e forse... Los Angeles!
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