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22 October 2019
Voilà: il reggiseno riafferma il suo ruolo chiave nel guardaroba moda e il fitting corre sulla rete, innescando nuove sinergie tra intimo e Pàp. In questa intervista a due Marika Burato, bra fitter e social media manager del negozio di corsetteria calibrata Mirage, e Romina Nicolò, ideatrice del concept I Love Shopping, ci raccontano un’inedita collaborazione che, nata da un evento in store, evolve e crea la community, dando nuovo sprint ai rispettivi business.
Che tipo di esperienza d’acquisto offrite nei vostri negozi?
R.N . A Sesto San Giovanni, alle porte di Milano,
I Love Shopping è uno spazio multisensoriale tra
moda e lifestyle, che riflette la mia storia personale,
di viaggio e di scoperta: un negozio di tutte e per
tutte, accogliente e pieno di colore, dove donne di
ogni stile, fisicità e portafoglio possono soddisfare
la loro voglia di moda. Dalla segretaria
all’influencer, dalla business woman alla fashion
victim… Da noi tutte devono sentirsi delle
principesse! Alle nostre fan offriamo una
contemporary experience a tutto tondo:
spensierata, inclusiva, instagrammabile. In negozio
si respira un’atmosfera di casa, in cui anche le più
distaccate possono riconoscersi: ci sono i miei libri,
i miei dischi e i miei strumenti musicali, da leggere
e da suonare, in vetrina c’è la mia vespa, che uso
tutti i giorni… Da I love shopping non vendiamo
prodotti, ma condivisione: le clienti vengono per
curiosare, giocare alle Barbie, farsi vestire e
fotografarsi davanti al wall di fiori (vera chicca del
negozio), per poi postare sui social le foto, i ricordi
e le storie più belle.
M.B. Per ogni donna esiste un reggiseno che
non si alza sulla schiena, che non stringe o
costringe e che non necessita di aggiustamenti o
modifiche: in una parola, il reggiseno perfetto!
Con un’offerta specializzata e un servizio
professionale qualificato, nei due negozi di Vago
di Lavagno e Villafranca di Verona il team Mirage,
composto da mamma Fleana, me e mia sorella
Evita e guida la cliente alla ricerca della
vestibilità perfetta e del capo intimo “su misura”
per lei. Da Mirage l’esperienza parte dalla
condivisione di stati d’animo e problematiche
femminili e ha il suo fulcro nel camerino, dove si
crea l’empatia e dove offriamo consulenze
personalizzate. Negli anni abbiamo saputo
trasferire sul web la nostra expertise e plasmarla
sui nostri social, rendendola accessibile a un
pubblico più vasto.
In quale prodotto siete specializzati?
R.N. L’abitino per tutte. In tutti i colori, le
stampe, le fogge. Per l’ufficio, per l’aperitivo, per
la sera e per la cerimonia. Un po’ vintage, un po’
rétro, oltre le mode e le tendenze. Da I Love
Shopping, anche la dark lady in pieno inverno
può uscire con un abito a fiori! Attorno all’abitino
costruiamo un mondo di coccole, idee e
accessori personalizzati per far sentire ogni
cliente speciale e felice nel suo nuovo look!
M.B. Il reggiseno per tutte. Proponiamo un
assortimento di marchi ampio, ben calibrato e
sviluppato in profondità, con un’articolata offerta
di stili, forme e modellistiche, in tutte le taglie e
le coppe dalla A alla O. Vestiamo anche la
clientela giovane e soddisfiamo anche i bisogni
più specifici, dalla maternità al post-surgery.
Che ruolo hanno i social media nello sviluppo
della vostra attività?
R.N. Con l’avvento dei social anche il piccolo
negozio diventa una vetrina sul mondo,
allargando il suo bacino di utenza su un target
potenzialmente infinito. I social mi hanno spinto
ad alzare il livello estetico e la qualità dell’offerta,
a ripensare l’immagine della boutique e la sua
comunicazione, creando l’esperienza di shopping
che oggi mi caratterizza. Uso Fb e instagram
come vetrina prodotti e tool di vendita, come
vetrina letteraria per gli autori che promuovo,
come megafono per la mia attività e come portavoce della community I Love Shopping. I
follower percepiscono che dietro le nostre pagine
non c’è il gigante impersonale del web, ma una
persona reale che con il suo percorso di vita
rende ogni contenuto vivo e credibile: è questa la
chiave di successo sul web per il negozio di
quartiere.
M.B. I social sono stati uno strumento chiave
per diffondere la cultura del seno trasmessaci da
mamma Fleana, sviluppandola in chiave di bra
fitting. Dopo il successo dei primi video
“homemade” su facebook, abbiamo deciso di
approcciare il web in modo integrato e
strategico, affidandoci a un pool di esperti e
acquisendo una formazione specifica, e a
novembre 2018 abbiamo avviato una nuova social
strategy. Con video professionali, storytelling e
una programmazione studiata sul target, fb e instagram sono oggi per noi un vero volano allo
sviluppo del business.
Ed è proprio grazie ai social che nasce questa
collaborazione trasversale…
M.B. Con Romina ci siamo incontrate su
instagram e, quando ci siamo viste di persona
abbiamo trovato un’immediata affinità,
professionale ed elettiva. Persona di rara
schiettezza, professionalità e disponibilità,
Romina è tra i fondatori de 'iDisagiati"
community che promuove la sinergia e il mutuo
sostegno tra i piccoli commercianti di tutta Italia
per tutelare la sopravvivenza dei negozi di
quartiere e di provincia: un tema che sta
particolarmente a cuore a Mirage, realtà familiare
radicata nel veronese, la cui spinta a “fare
sistema” si è rafforzata in anni di partecipazione
al concorso Stelle Best Shop Awards (Mirage ha
vinto il premio Speciale Got Talent nel 2015,
ndr) e di associazionismo tra dettaglianti. Il
confronto con ‘iDisagiati’ ci ha aperto nuove
prospettive in chiave di web communication e di
evoluzione della social strategy: di qui l’idea, a
febbraio, di lanciare su instagram una rubrica di
stories giornaliere in cui spieghiamo le regole per
trovare il reggiseno perfetto. L’iniziativa ha
destato grande interesse, attirando nuovi flussi
in negozio, ma non solo: consumatrici di tutta
Italia, vedendo i video, ci contattano, si
appassionano e si rivolgono per il fitting ai loro
dettaglianti di zona. In parallelo, riceviamo
continue richieste da altri negozianti per
organizzare giornate di fitting in store: a
contattarci sono sempre più anche gli
abbigliamentisti, perché si rendono conto che le
loro clienti non indossano il reggiseno giusto e
questo spesso si ripercuote negativamente sulla
vendita di capi, come abiti e camicie, che le
valorizzerebbero molto di più se il seno fosse correttamente vestito. Per il nostro primo evento
abbiamo voluto cominciare proprio da I Love
Shopping. Quella con Romina è stata la prima di
una serie di collaborazioni che, su richiesta di
selezionati negozi di Pàp, coinvolgeranno il team
Mirage nella promozione itinerante della cultura
del bra fitting.
R.N. Con Marika abbiamo ragionato su
strategie congiunte per promuovere la
comunicazione e le vendite. Usando i canali
I Love Shopping come traino per la sua rubrica,
ho visto moltiplicarsi sulle mie pagine le richieste
di donne interessate al tema del reggiseno. Di qui
l’idea di un evento insieme. L'8 giugno da I Love
Shopping una giornata dedicata al bra fitting ha
messo al centro la specializzazione di Mirage per
dare alle clienti una consulenza a pieno titolo
senza esclusione di taglie. La risposta è stata
incredibile: l’affluenza è stata altissima e c’è chi
ha fatto più di un’ora di attesa per farsi misurare
il reggiseno da un’esperta! Il tutto contornato da
cherry party, personal shopping e tante, tante
foto… E’ stato uno degli eventi più carini che ho
fatto in negozio!
Qual è il bilancio di questa prima esperienza
insieme?
M.B. Premetto che l’evento, così come il tour
che andremo a implementare in futuro, non era
finalizzato alla vendita, bensì alla diffusione della
cultura del reggiseno e alla condivisione di idee,
competenze e tool di comunicazione tra
commercianti di settori diversi. Per Mirage ogni
evento è autofinanziato e comporta
un’imponente mobilitazione di capi: per portare
in trasferta un servizio di bra fitting professionale
davvero per tutte, con noi dal negozio si
muovono valigie di reggiseni appositamente
destinati all’evento, selezionati nei 7/8 modelli
chiave, in tutte le taglie, coppe e schiene.
L’investimento è tanto, ma il ritorno in termini di
visibilità, promozione e redemption è
elevatissimo e apre nuove opportunità di vendita:
in primis, tanti contatti con clienti nuove, che da
tutta Italia possono dialogare con noi tramite
instagram, fb e whatsapp, oggi completamente
riprogettati per offrire consulenze a distanza e gestire ordini da remoto. Quello con Romina è
stato un ottimo trampolino di lancio: complice
l’ampio seguito di follower di I Love Shopping,
l'evento ha avuto un riscontro ad altissimo
impatto… Più di 50 consulenze arrivate a Mirage
solo ed esclusivamente dai social!
R.N. Il bilancio in termini valore aggiunto è stato
“top”: l’evento ha creato il “buzz” sui social e, con una
redemption trasversale, ha aumentato la credibilità
del negozio in chiave di professionalità, servizio e
fidelizzazione. I feedback più entusiastici arrivano non
solo dalle curvy – segmento da circa un anno
integriamo nella filosofia I Love Shopping con
un’offerta moda, eventi e comunicazione dedicata –
ma anche e soprattutto dalle clienti con peculiarità
morfologiche specifiche: un seno più grande dell’altro,
seno svuotato dopo la gravidanza, seno generoso e
vita stretta… In una sola giornata ho visto cadere
mille tabù: chi l’avrebbe detto che così tante donne,
un tempo restie a uscire dal camerino vestite, si
sarebbero fatte fotografare in reggiseno postando con
gioia il loro fitting perfetto su instagram? Marika è
riuscita a far sentire tutte bellissime nella loro pelle:
una vera iniezione di “body positivisme”!
Romina, che ruolo gioca oggi
il bra fitting nel business di
un negozio di Pàp?
R.N. Un ruolo cruciale: l’intimo giusto può
cambiare l’esito di una vendita. Perché, mentre il
reggiseno è calibrato, l’abito per sua natura non lo è:
ho proposto a clienti con un bel seno abiti scollati,
che provati con un reggiseno inadatto non sono stati
acquistati, e ho visto ragazze magre, dalla vita sottile,
rinunciare al tubino perché con un reggiseno
destrutturato o di un taglia sbagliata non valorizzava
la loro figura. Per contro, quante donne ho visto
entrare con gioia nell’abito elegante dei loro sogni
dopo aver indossato un body o una guaina! Per
questo, il prossimo evento con Mirage a ottobre sarà
un fitting day a tutto tondo, che metterà alla prova
vari capi del guardaroba lingerie. Dopo l’incontro
con Marika il mio approccio è completamente
cambiato: in camerino guardo subito che intimo
indossa la cliente, e se non è adatto, a costo di
perdere la vendita le consiglio di tornare dopo aver
fatto un bra fitting. Conoscere l’importanza di questo
servizio e poter indirizzare la cliente sulle competenze di un esperto offre nuovi argomenti
commerciali e alla fine ripaga: la cliente torna con
una fiducia diversa, e il prezzo o il tempo speso in
negozio passano in secondo piano.
Bra fitting-à-porter dunque…
anche se non si vendono
reggiseni?
R.N. Assolutamente. Il reggiseno non è
necessariamente un’offerta complementare per un
negozio di abbigliamento, soprattutto se non ha
l’expertise. La consulenza sul reggiseno è però un
servizio complementare che tutti i negozi votati al
mondo femminile dovrebbero integrare, affidandolo a
un professionista: un’esperienza come il bra fitting,
che investe da vicino la sfera intima, è la coccola per
eccellenza che possiamo offrire alle nostre clienti. Con
Marika è nato un bel sodalizio: ci confrontiamo ogni
giorno, collaboriamo a distanza e condividiamo tante
clienti, in particolare sul segmento curvy.
Entrambe vendete oggi anche a distanza, ma solo
tramite i social: gestire un’attività di e-commerce
senza gli oneri di un sito è dunque possibile?
M.B. Creando nuovi ponti di comunicazione con
le consumatrici e ampliando il raggio di diffusione del
messaggio, il web è stato l’arma vincente per captare
anche un target giovane, che spesso non conosce i
plus dell’acquisto nel negozio multimarca. La mia
esperienza prova però che il reggiseno perfetto è
figlio della prova in camerino: i nostri social sono
dedicati alla consulenza (riceviamo 50-60 richieste di
consulenza ogni settimana) ma tramite i tool digitali
vendiamo a distanza a clienti fidelizzate che sono già
nel nostro database, a clienti lontane che fanno il
fitting con noi durante gli eventi itineranti o che
hanno usufruito del servizio nel loro negozio di
fiducia, ma cercano un marchio o un prodotto non
distribuito nella loro zona. Il cuore del business
Mirage batte e batterà sempre nei suoi due punti
vendita: con il negozio di Vago siamo il riferimento
per le coppe differenziate e il bra fitting su Verona,
con l’assortimento più completo su alcuni brand e un
flusso costante di clientela ogni giorno; con una
crescita progressiva in 6 anni, il negozio di Villafranca
è una realtà ormai radicata sul territorio e intercetta
clienti anche dalle zone limitrofe. Per trasportare nel
futuro questo patrimonio, per il 2020 è allo studio un
progetto di totale restyling che trasformerà il negozio
di Vago in un nuovo e moderno atelier del fitting.
Stay tuned!
R.N. Non solo è possibile, ma nel nostro
piccolo è anche redditizio: il segreto è la
tempestività, fornire informazioni e feedback in
tempo reale e, se il capo messo online “esce” dal
negozio fisico, proporre immediatamente
l’alternativa sul nuovo arrivo del giorno dopo. Per
questo abbiamo inserito varie aziende del pronto
moda per garantire flessibilità e rapidità su
riassortimenti e consegne. Questo approccio ci
consente di avere pochissimi resi, perché ogni
cliente è seguita online come in negozio. La
chiave poi è non intaccare mai il valore
dell’offerta e dell’esperienza in store: sui social
posto proposte accessibili per tutte, per dare alla
cliente “fisica” accesso prioritario ai capi più
esclusivi.
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