Linea
09 November 2020
“È fondamentale che i negoziati per la Brexit tengano conto della voce del mondo del tessile italiano ed europeo, per evitare discriminazioni verso il settore e tutelare produttori e consumatori“ riporta il documento presentato. La difesa delle produzioni europee e la trasparenza delle informazioni per i consumatori sono, da anni, al centro delle politiche europee. Nell’ambito del negoziato sulla Brexit, si sta palesando una criticità dovuta alla posizione della Gran Bretagna, che sembra rifiutarsi di entrare nel cosiddetto sistema ‘Paneuromediterraneo’ (PEM), insistendo invece per un modello incentrato sulla ‘singola trasformazione’. Questa seconda opzione costituirebbe un danno per tutto il comparto tessile europeo, permettendo troppo facilmente a tessuti provenienti da Paesi Terzi di accedere al mercato Ue, a dazio zero, tramite un solo passaggio operativo in Gran Bretagna.
L’interrogazione presentata dell’on.Isabella Tovaglieri alla Commissione Europea chiede di insistere a favore di un sistema a ‘doppia trasformazione allargata’, senza deroghe né esclusioni di settori o prodotti, per tutelare, in modo non discriminatorio e trasparente, il settore dei tessuti e le relative filiere produttive nell’ambito del negoziato, per proteggere produttori e consumatori. Un appello che raccoglie il pieno supporto delle attività associative di SMI ed Euratex.
”Ci auguriamo ora un interessamento attivo per il settore del Tessile&Abbigliamento, non solo dal Parlamento Europeo che, anche in passato ha dimostrato sensibilità alle nostre tematiche, ma soprattutto dalla Commissione, preposta alle decisioni strategiche" ha dichiarato il Presidente di SMI Marino Vago "Sono, a questo punto, indispensabili regole comuni e norme univoche a difesa delle attività e della nostra filiera unica al mondo e del suo sviluppo sostenibile. Non è più tollerabile, oltre che profondamente dannoso per il consumatore finale, che alle produzioni europee siano imposte giuste misure di salvaguardia ecotossicologica mentre per i prodotti d’importazione si abbia solo qualche, rara, dichiarazione di principio e nulla più.”
Questa la dichiarazione del Presidente di Euratex Alberto Paccanelli: “Confidiamo che questa interrogazione che vede l’azione congiunta di tutti i Paesi europei porti la Commissione ad azioni concrete che tutelino la filiera europea del Tessile&Abbigliamento, con regole chiare e condivise affinchè si interrompa l’ingresso di prodotti senza adeguati standard di qualità, che vanno a ledere quote di mercato ma soprattutto la salute dei consumatori.”
Copyright 2024. All rights reserved - Legal Info