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Fabrics

Brugnoli, stile in movimento

13 June 2016

Brugnoli spinge l’acceleratore su creatività e innovazione,coniugando tecnologia e sostenibilità.

Fondata nel 1952 da Giovanni e Luigi Brugnoli, l’azienda è oggi gestita dai nipoti: Roberto Denna, Presidente e responsabile produzione, Massimiliano Denna, AD e responsabile commerciale e comunicazione, e Luca Denna, AD BL Color, responsabile tintoria, eco-sostenibilità e sicurezza.

L’offerta Brugnoli copre il settore moda a 360 gradi: le ultime evoluzioni?
R.D. Swimwear e Lingerie, nostri ambiti storici, rappresentano oggi il 40% della produzione. Attivi da anni anche nell’abbigliamento, nel 2015 siamo entrati nel settore sport con oltre 100 articoli suddivisi in 11 famiglie con caratteristiche tecniche specifiche. Nel mondo tessuti a maglia circolari lavoriamo praticamente qualunque fibra. E negli ultimi anni abbiamo ampliato e aggiornato il parco macchine, creando innovazione di prodotto e processo.
A luglio sarete premiati a Lione…
M.D. Nel quadro di Paris Capitale de la Création siamo stati eletti da Interfilière Designer of the Year 2016 per la categoria Swimwear. Il premio arriva in un momento per noi strategico, in cui abbiamo apportato aggiornamenti di prodotto, comunicazione, struttura e molti altri sono in arrivo: un bel riconoscimento per il lavoro di tutta la squadra.
Colore e jacquard sono i vostri must: quali innovazioni avete introdotto?
R.D. Mélange, righe, jacquard… Sul colore osiamo con gli abbinamenti, sperimentando strutture (il nostro Messico cambia effetto e colore con il movimento) e filati: i nostri Blend, tripli mélange per active, intimo e mare, sono proposti in oltre 100 varianti e, da oggi, anche in versione jacquard. Dello jacquard siamo specialisti da 40 anni. Ci abbiamo creduto anche quando il mercato virava su proposte più “essenziali” e, oggi che colore e disegno sono di grande tendenza, proponiamo una collezione ricchissima, che nel mare si amplierà con reti disegnate, combinazioni patchwork, tribali e batik. Dal 2010 il parco macchine jacquard è in costante update, con telai di nuova generazione.
Abbiamo visitato la vostra tintoria interna: volete riassumerne i plus e i servizi?
L. D. Nata nel 2001 grazie alla lungimiranza di nostro zio Luigi e alla gestione di nostro padre Achille, BL Color lavora su un processo totalmente integrato per garantire risultati superiori in termini di solidità, ripetitività e tenuta del colore, anche sulle tonalità più intense. Abbiamo un reparto e team dedicati alla ricettazione colori, per dare forma alle emozioni dei clienti. Nostra punta di diamante è il Full Shades Service: creiamo qualunque colore o tonalità il confezionista desideri, con soluzioni personalizzate e/o in esclusiva. Abbiamo un archivio imponente di colori in scala cromatica con lo storico dei nostri clienti, con ricette diverse per i diversi tipi di filati. Con finissaggi studiati ad hoc, BL Color contribuisce inoltre a quella “mano” speciale tipica dei tessuti Brugnoli: morbida o scattante, calda, fresca, avvolgente…
Quali altre novità prodotto presenterete ai prossimi saloni?
R.D. Per l’intimo, ai nostri best seller Oxygen e Azoto si affianca la nuova famiglia Soyeux: tessuti con una mano ultra morbida e con una struttura shaping senza costrizioni. Inoltre, nello sport abbiamo puntato sul filone Athleisure con il lancio di due nuovi articoli e interessanti sviluppi sui nostri Blend.
La R&D Brugnoli tra storia e futuro: parliamo di Explosive…
M.D. Sul doppia frontura è il nostro cavallo di battaglia, frutto di una tecnologia Brugnoli nata nel 2008 e perfezionata in anni di ricerca e sperimentazione sul telaio: un punto e un intreccio tra nylon ed elastan per tessuti coprenti e resistenti, ma seconda pelle in chiave di leggerezza e libertà di movimento. Al di là del prodotto, oggi la tecnologia è al centro della nostra comunicazione: lanciata per lo shapewear, è ormai un riferimento nello swim ed è all’origine di una famiglia di oltre 30 tessuti, in vari pesi e composizioni (fino al 50% di elastan, con l’articolo Strong).
… e di Br4: come capitalizzerete quest’innovazione?
M.D. e L.D. Nel 2015 Brugnoli è stata la prima azienda a realizzare una collezione di tessuti bio-based con il nuovo filato EVO by Fulgar, di derivazione 100% biologica, con un processo produttivo dedicato per una riduzione di emissioni di CO2 e dei consumi di acqua ed energia. Oggi Br4 diventa una vera e propria famiglia (mare, intimo e sport) con nuovi pesi e strutture: piquet, reti, jacquard, jersey (anche tecnologia Explosive). Materia prima e processo, entrambi ecosostenibili: Br4 è per noi talmente strategico che abbiamo fatto domanda di brevetto a livello europeo.
Del resto, l’attenzione all’ambiente è da sempre una priorità per Brugnoli…
L.D. Utilizziamo materie, coloranti e finissaggi a basso impatto. In tessitura e tintoria adottiamo scambiatori di calore a inverter per un ridotto consumo di acqua ed energia. Gli impianti fotovoltaici coprono il fabbisogno energetico riducendo le emissioni di CO2 di oltre 200 ton/anno. 

E, in arrivo anche una nuova immagine istituzionale…
M.D. I valori aziendali e di prodotto non sono mai disgiunti da un legame con la natura. Oggi presentiamo un nuovo visual istituzionale, femminile, sofisticato, in cui la morbidezza dei tessuti si fonde con il corpo come una seconda pelle, e un’immagine forte dedicata ai tessuti Br4: un momento di intimità con la natura, direttamente sulla pelle. È già online anche il nostro sito internet rinnovato, dove diamo grande enfasi al colore e ai tessuti.
Quali obiettivi di espansione a oggi?
M.D. Abbiamo rafforzato la squadra commerciale in Italia e all’estero. Presenti in Europa, America e Asia, guardiamo oggi con particolare attenzione al mercato americano.

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