Linea
24 September 2020
... nel quadro di una partnership inedita con il marchio Aubade. L’abbiamo incontrato per un’intervista… ovviamente fuori dagli schemi!
Baptiste, che biografia da favola… Diventare, e restare, la musa maschile di Karl Lagerfeld per più di 10 anni. Senza tornare sul suo passato sovramediatizzato, ci parli invece del “dopo”…
Faccio ancora la stessa vita, non voglio nessun “dopo”. Per me, Karl è ancora qui. Ma, grazie a lui, ho dei bei progetti: ho fondato la mia agenzia di gestione d’immagine WonderWall Agency, con cui mi occupo di Léa Elui, la regina di Instagram in Francia. Svolgo ancora la professione di modello con diversi marchi e sto sviluppando anche un brand tutto mio, Baptiste Giabiconi Collection.
Interessante. Può svelarci qualche piccolo segreto per avere un’immagine attuale?
Per essere credibili è importante accettarsi, si deve accettare la propria immagine. Mi batto ogni giorno per spronare le persone a divertirsi, a essere spontanee, a non nascondersi. Occorre accettare fino in fondo ciò che si è. È fondamentale, e secondo me aiuta a essere felici.
E cosa bisogna assolutamente evitare?
Non si deve mentire, perché la verità si dimentica, la menzogna no.
Avendo affiancato per così tanto tempo un creatore leggendario, che idea si è fatto del mondo della moda?
Credo che tutto ciò che va di moda sia già “superato”! (Ride.) E soprattutto, NO risk NO fun! Scherzi a parte, il mondo della moda è incredibile e continuo tuttora a incontrare persone incredibili.
Cosa ricorderà, e cosa preferisce dimenticare?
Ricorderò gli incontri e dimenticherò le critiche.
Che posto occupa la moda nella Sua vita di tutti i giorni?
Da mattina a sera vedo solo moda e lavoro con i miei talenti dell’agenzia per dare loro un’immagine fashion.
Quanto tempo impiega per vestirsi la mattina?
30 minuti al massimo. (Ride.)
Sotto i pantaloni: slip, parigamba o boxer?Boxer e parigamba, a seconda.
Canotta: sì o no? Mai!
Calzini lunghi o corti? Lunghi!
Per una serata piccante sceglierebbe…
Niente, solo champagne e fiori.
E per l’altra persona? Niente…
Spesso sono le donne ad acquistare l’underwear maschile. Vale anche per Lei?
No, scelgo da solo il mio underwear. È per questo che la collaborazione con Aubade è stata così interessante per me. È un universo che conosco e che apprezzo.
Dove preferisce acquistare l’intimo?
Nei grandi magazzini parigini come le Galeries Lafayette o Citadium. Ma grazie alla collezione creata con Aubade, il mio cassetto ora è ben fornito.
Come descriverebbe il suo cassetto dell’underwear: funzionale, sexy o “fun”?
Maniacale. Ordinato a quadrati. Nero, grigio, bianco.
E per dormire? Calzoncini lunghi.
Cotone o fibre tecniche? Cotone.
Il suo look preferito per una giornata di relax? Pantaloni larghi, pull oversize, Jordan.
E in spiaggia? Shorts al 1000000%.
Ci racconti come è nato il sodalizio con Aubade.
L’azienda mi ha contattato perché desiderava dare risalto alla sua collezione uomo. Mi interesso di moda da sempre e, confrontandoci con i team Aubade, ci è venuto naturale lavorare insieme sul design, sui colori e sullo shooting. È una collaborazione a 360 gradi.
Qual è stato il suo contributo personale a questa capsule?
La riflessione sui tatuaggi e sui colori.
Per finire, possiamo chiederle che intimo indossa oggi?
Aubade, naturalmente!
Per la stagione P/E 2021, Aubade ha dato carta bianca a Baptiste Giabiconi per la realizzazione di un duo di trunks – la nuova forma di boxer più corto – da uomo. A seguito di un lavoro di riflessione e di ricerca, il tema della collezione Aubade || Baptiste Giabiconi si è orientato verso il tatuaggio. Insieme decorativa e simbolica, quest’arte ancestrale scioglie le redini alla fantasia. Così Baptiste ha optato per tatuaggi fatti di arabeschi, volute e fiori in toni a forte contrasto: rosso e nero, bianco e nero.
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