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30 July 2018
Il Grand Italia Fest è organizzato dall’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT con l’ausilio dell’Ambasciata italiana di Mosca e il patrocinio del Governo di Mosca: una due giorni di promozione a tutto tondo dello stile di vita italiano, che ha proposto sfilate di moda durante entrambe le giornate.
In questo contesto CNA Federmoda ha portato 14 brand a sfilare nella capitale russa per rappresentare diverse declinazioni del made in Italy: Atelier Barbara Montagnoli, COLB, Green Coast, Kilesa, Landi Fancy, Le Comari, Manuel Martines, Luisa Maria Lugli, Maison Luigi Borbone, Mori Castello – Pret Couture, MVM Marzullo, Rinfreschi Fur, YouareU, Zerosettanta Studio. “L’iniziativa continua lungo un solco che ci ha visto in questi ultimi mesi affrontare diversi mercati internazionali" dichiara il Presidente Nazionale CNA Federmoda, Marco Landi "attivando collaborazioni con il nostro sistema istituzionale che ha tutti gli strumenti per affiancare il mondo dell’artigianato e delle PMI. Abbiamo lavorato con le Ambasciate, con ICE Agenzia e in questo caso anche con ENIT costruendo un formato utile a sostenere le imprese del settore, ma anche a supportare nel mondo l’immagine complessiva dell’Italia”.
Dopo anni di difficoltà tornano infatti segnali incoraggianti per il made in Italy in Russia e in quest’ambito il settore moda ha visto nel 2017 registrare un incremento di domanda di circa il 10% per un valore che si aggira ormai sul miliardo di euro sugli 8 prodotti importati dall’Italia.
“I dati in nostro possesso mettono in evidenza un aumento del potere di acquisto del consumatore russo – dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda – e anche in questo Paese, come in genere nel resto del panorama internazionale, quando il consumatore ha maggiore capacità di spesa la propensione all’acquisto di made in Italy cresce.
Ecco quindi che abbiamo subito accolto l’invito pervenutoci dall’ENIT (Agenzia nazionale italiana del turismo) a partecipare alla seconda edizione del Grand Italia Fest per costruire un’ulteriore opportunità di promozione della moda italiana sul mercato russo, valutando che sia questo un momento importante per rilanciare le azioni in quest’area a favore del made in Italy”.
“CNA Federmoda ha lavorato integrando fortemente eventi prettamente b2b con eventi aventi caratteristiche più incentrate sulla comunicazione – prosegue Franceschini – ritenendo importante supportare le nostre piccole imprese su entrambi i fronti. Con i b2b abbiamo la possibilità di presentare al meglio agli operatori la qualità intrinseca delle nostre produzioni, ma è altrettanto necessario comunicare al grande pubblico questi valori e il programma di CNA Federmoda a supporto delle imprese coniuga tutti questi aspetti” – specifica Franceschini.
Grazie anche al supporto dell’Ufficio di Mosca dell’Agenzia ICE, le sfilate sono state promosse verso operatori commerciali della Regione al fine di creare le condizioni per abbinare alle azioni di promozione contatti commerciali per i brand italiani portati a Mosca da CNA Federmoda. In quest’ottica, all’iniziativa moscovita ha collaborato anche il Consorzio Moda in Italy, che dal 1981 opera nel campo della promozione estera ed affianca le imprese aderenti in percorsi di sviluppo comuni con la realizzazione di progetti condivisi. “In questa occasione abbiamo affiancato all’attività di partecipazione fieristica che il Consorzio da anni realizza sul mercato russo, anche grazie al supporto della Regione Emilia Romagna, con un evento più orientato alla comunicazione ma che non ha tralasciato momenti di approfondimento commerciale grazie agli appuntamenti fissati a margine delle sfilate con buyer della Regione di Mosca” – spiega Roberto Corbelli, Presidente del Consorzio.
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