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08 September 2017
WHITE espande la sua geografia nel Tortona Fashion District
con l’hub di Tortona 31/Archiproducts e con lo spazio per progetti speciali ed eventi all’interno della Camera Italiana Buyer Moda, che si aggiungono alle tre location esistenti.
Il timing si allunga a 4 gg in previsione della fashion week, che vede allineate tutte le realtà di settore grazie al MISE. Il numero record di 532 espositori (368 provenienti dall’Italia e 164 esteri, + 6,4% totale, a parità di edizione), attesta il ruolo di protagonista del salone nel panorama del womenswear internazionale.
Ssheena è lo Special Guest di Settembre con una Urban Catwalk nel cuore di Milano, mentre Efisio Rocco Marras è lo Special Designer, con il nuovo corso di I’M Isola Marras.
Marchi consolidati, realtà internazionali e brand di tendenza sono protagonisti della manifestazione, che dispiega un nutrito
calendario di eventi.
È un’edizione speciale sotto tutti i punti di vista
perché WHITE ha profuso un grande impegno organizzativo per rispondere alla strategia di sistema intrapresa dal MISE, volta a coordinare e razionalizzare l’intera filiera della moda, che vede allineate al calendario della Milan Fashion Week tutte le più importanti manifestazioni fieristiche del settore.
«Lo sviluppo e la continua crescita di WHITE, in questi anni, dimostra come la collaborazione con il Comune di Milano abbia permesso di valorizzare la creatività di tanti talentuosi stilisti, che qui possono presentarsi al mondo sperimentando nuovi linguaggi espressivi che si tramutano in opportunità di mercato e di stile - così commenta l’Assessore alla Moda e Design del Comune di Milano, Cristina Tajani, che prosegue- con i suoi 532 brand, WHITE dimostra come sia vivo l’interesse degli operatori italiani, ma soprattutto stranieri nello scegliere Milano quale miglior vetrina per presentare le proprie idee e creazioni. Quest’anno -conclude l’Assessore Tajani- grazie alle installazioni di “Milano XL”, presenti in città nei giorni delle sfilate, vogliamo raccontare ai cittadini e a tutti gli amanti del ben fatto l’impegno congiunto di Istituzioni e di tutti gli operatori del comparto moda nel valorizzare il nostro grande patrimonio
manifatturiero fatto di know-how, produzione e creatività che contraddistingue il made in Italy nel mondo».
A questa fashion week spartiacque
per tutto il sistema moda italiano, WHITE MILANO riafferma il suo ruolo da protagonista nel womenswear internazionale. La formula espositiva della manifestazione, decisamente buyer oriented ha generato un sostanziale incremento delle domande d’ingresso, con oltre 390 richieste - di cui 134 provenienti dall’estero. Segnale che dimostra sia l’assoluta attenzione che le aziende rivolgono a Milano durante le Fashion Week, sia il ruolo principale svolto da WHITE per le realtà consolidate, le label cutting-edge e per
i buyer provenienti da tutto il mondo, che trovano nel salone un vero e proprio punto di riferimento e ispirazione per i loro acquisti.
«L’apertura di una delle edizioni più rilevanti della fashion week milanese vede WHITE coinvolto nel grande progetto del MISE- specifica Massimiliano Bizzi, Founder di WHITE- grazie al quale tutte le fiere di settore sono riunite nelle date della settimana della moda, evento valorizzato anche dal progetto, MILANO XL - La festa della creatività italiana. Questo dimostra un’attenzione per il nostro settore che ci deve riempire di orgoglio e che ci spinge a essere ottimisti sul ruolo di Milano nel fashion system internazionale. WHITE si è preparato a questo grande appuntamento portando la manifestazione a quattro giorni e con un calendario eventi importante. Inaugurando, due nuove location e con un grande show di richiamo proprio nella città e per la città. In più, l’incessante scouting effettuato a livello internazionale ha permesso di raggiungere un numero record di espositori, aumentendo anche il livello qualitativo. Sono convinto che si stia aprendo un nuovo corso per la moda e per Milano».
E in quest’ottica s’inserisce la nuova location che va ad arricchire la geografia di WHITE e del Tortona Fashion District. È il Tortona 31/Archiproducts, lo spazio dove il design incontra la moda. Un contesto decisamente non fieristico ma di impatto che diventa lo scenario ideale per presentare una selezione dei migliori designer del momento a livello internazionale.
Nome forte è quello di Martina Spetlova (stilista di origini russe, basata a Londra) specializzata nella lavorazione della pelle, che interpreta con un approccio elegante e sporty, già presente nei migliori store come Selfridges, Odd. New York e Machine A, a Londra. Uno dei nomi di punta di quest’area è anche il georgiano Situationist, già guest del salone a febbraio di quest’anno, che ritorna a WHITE dopo l’ottimo riscontro di pubblico e buyer ottenuto nella precedente edizione, culminata con la sfilata in calendario con CNMI. Sempre dall’Est Europa arriva lo stile sport-decostruito di Tamta Shindelishvili, prosegue la selezione con gli italiani Salvatore Vignola, che propone uno stile sportivo-couture e Roberto di Stefanogià finalista di Who Is On Next? con le sue borse dal design impeccabile. Infine, Sadie Claytonda Londra, con una collezione di womenswer dalle linee architettoniche e scultoree, indossato da celebrity come Gigi Hadid, Skin, Fleur East, Ellie Gouldin, senza dimenticare le borse romantiche e in pelle made in Italy del brand portoghese âme moi.
Una partecipazione importante e di respiro internazionale
per la nuova location Tortona 31 Archiproducts è la partnership con Mastered, la prestigiosa development company londinese, che collabora con nomi del calibro di Tim Blanks, Nick Knight, Fabien Baron, tanto per citarne alcuni. I brand selezionati da Mastered e WHITE per questa edizione sono: Alexandra De Curtis, accessori e borse disegnate dalla pronipote di Totò, Isla Fontainebag e accessori hand-made da Venezia,
Tessa Spielhofer e Laaelcon borse design e sperimentali e gli accessori e capispalla in eco-pelliccia di Heurueh (by Afaf Seyam). Sempre al Tortona 31 trova la sua naturale collocazione anche lo special guest del salone, SSHEENA. Il brand ideato da Sabrina Mandelli (la stilista è anche Womenswear Head Designer di OFF - WHITE c/o Virgil Abloh) si distingue per il suo sportswear contemporaneo e per la sofisticata attenzione ai dettagli. La label è già nota al pubblico internazionale per la sua vittoria al Time Award 2016, progetto di brand accelerator lanciato da WHITE nel 2015 in collaborazione con Camera Italiana Buyer Moda, il patrocinio del Comune di Milano e messo in palio da ITA – Italian trade Agency. Nell’aprile 2017 è stata anche protagonista di due importanti trunk show, sempre sotto l’egida di Time: il primo a Los Angeles dal prestigioso H Lorenzoe il secondo a New York, da Hotoveli, altro indirizzo di riferimento per gli amanti della moda. Altro atout di questo salone è la presenza di Efisio Rocco Marras, come Special Designer di WHITE MILANO e artefice del nuovo corso di I’M Isola Marras.
Se da un lato WHITE punta sull’internazionalizzazione e crescita sui mercati esteri, dall’altro non trascura la valorizzazione e promozione del Made in Italy grazie alla collaborazione con partner istituzionali, quali Confartigianato Imprese e Ice - Agenzia. «Il respiro internazionale di WHITE si è evoluto nel corso degli anni grazie all’incessante lavoro di promozione svolto dal Salone- dichiara Brenda Bellei, ceo di M. Seventy, ente organizzatore della manifestazione - E oggi WHITE è un appuntamento imprescindibile per i buyer internazionali, sempre più presenti su Milano. Questo importante risultato è il frutto di logiche promozionali rivolte all’estero, come i road show che abitualmente il salone organizza nelle piazze più appealing, ma anche per merito della proficua collaborazione intrapresa già da tempo con Ice – Agenzia e rivolta all’incoming dei buyer» Il focus sul know-how italiano si esprime nelle due aree realizzate da WHITE in collaborazione con Confartigianato Imprese, nell’ambito del progetto MIAC - Moda Italiana Aziende Contemporary.
Alla WHITE LOUNGE di Tortona 27
va in scena una selezione di marchi di abbigliamento e accessori creati da rinomate aziende del made in Italy, con nomi come Pourquoi me by Elena Montagano, Kyara La Belle, Montegallo, Le Dangerouge, Occhialeria Artigianae altri ancora.
Il nuovo format on stage a WHITE STUDIO
all’ex Ansaldo di Tortona 54, presenta 11 giovani maison italiane, già messe in luce dai concorsi internazionali, che al salone usufruiscono di un asset in più: la collaborazione intrapresa con 9 top retailer italiani che hanno selezionato altrettanti promettenti designer da supportare, rafforzando, di fatto, l’immagine del nuovo ready-to-wear italiano. Queste alcune delle connessioni intraprese a WHITE STUDIO: Filippo Laterza, supportato da Asselta (Barletta); Greta Boldini scelta da Sugar (Arezzo); .SETTE con Biffi (Milano); Rossorame, prescelto da Giglio (Palermo). (vedi c.s. allegato).
«WHITE- commenta Giuseppe Mazzarella, Delegato Nazionale all’Internazionalizzazione e Sistema Fiere di Confartigianato imprese- è, per vocazione, la migliore piattaforma per quei brand capaci di sostenere le sfide dei mercati internazionali perché hanno alle spalle micro e piccole imprese manifatturiere identificative di quel bello e ben fatto che caratterizza il prodotto italiano. Aziende con un radicato know-how artigianale che, proprio grazie a WHITE, hanno trovato una nuova e appagante identità internazionale. WHITE+ Confartigianato (30.000 imprese moda associate su 700.000) grande lavoro di squadra, grande sinergia».
Tornano a WHITE anche aziende come Casadei, dopo aver sperimentato la validità del progetto SHOWROOM CONNECTION @WHITE, a WHITE MAN & WOMAN di giugno scorso. Il marchio di calzature riconferma la sua partecipazione presentando, in anteprima mondiale, “WALL”, una capsule collection pensata per ricodificare il prezioso heritage del brand, con una nuova estetica metropolitana. Il marchio appoggia ancora una volta la visione di WHITE, sostenendo l’importanza dello sviluppo in ricerca
e innovazione per il made in Italy e promuovendo l’eccellenza artigianale italiana nel mondo, grazie a una
competenza maturata in, quasi, 60 anni di storia.
Il brand mix on stage a Supestudiopiù di Tortona 27
spazia dall’esprit creativo di Stefano Mortari, fino alle calzature di Fragiacomo, marchio che ha da poco celebrato i 60 anni di storia; dal denim di Closed al daywear contemporaneo di Roque di Ilaria Nistri; dalle calzature di Dorateymur e Toga Pulla, presenti al salone con la showroom Six London, che espone anche Nicole Saldana e Rue St. Spazio anche alla nuova collezione cesellata nella pelle di Twins Florence
e alla libertà d’espressione su tessuto espressa da Sofie D’Hoore. Ritorno importante per Goti, prestigioso brand toscano di gioielli e profumi. Il set industriale dell’ex Ansaldo, in Tortona 54, fa da cornice a brand di abbigliamento e di accessori casualwear, dallo stile trendy e contemporaneo. A questa tornata il jeans di Roy Roger’s, tratteggiato da Guido Biondi, sfoggia una nuova interpretazione della femminilità in chiave urban. Altrettanto significativa l’interpretazione del beachwear data da Anjuna, così come la presenza di Fred Perry ribadisce l’attitudine sporty dell’hub. Altri asset dell’hub sono Essentiel e Boeme Milano. L’area Yellow, si focalizza sullo spirito “easy to buy” delle collezioni in mostra. Ad animare questa sezione brand come AIRDP Style, ma anche una novità high tech nel campo delle vending machine: la presenza del robottino Pepper Vending 1177, grazie al brand 1177 Eleven Seventyseven. È l’ultima frontiera nel campo delle vendite automatizzate, il punto d’incontro tra acquisto online e fisico. A WHITE, Pepper potrà spiegare e dialogare con i potenziali clienti e offrire una dimostrazione pratica. Questo progetto costumer, così innovativo, ha riscosso l’attenzione di realtà come Banca Intesa San Paolo, Cisco, Softec e Ingenico.La location di Tortona 35 – Hotel Nhow, con il suo design d’avanguardia è l’hub di riferimento per le collezioni più attente al rapporto qualità-prezzo, in chiave contemporary. Qui esprimono il loro talento creativo brand come YAYA, Derhy, .Bijouets, ma anche, Kleos, AG Alessandro Giada, Bioenuma, Urbahia e Liv Bergen con il suo denim metropolitano. Inoltre, qui va in scena anche un’accurata selection dello scouting internazionale di WHITE, per scoprire e valorizzare i mercati dei Paesi emergenti. A questa tornata, dal Kazakhstan, si afferma l’esprit creativo di
Aliya Valeryavna, Kamila Moor, di Utari, Zibroo Design e Yki.
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