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25 November 2022
Come s’inseriscono Falke e Burlington nel portfolio Oberalp?
L’esperienza pluridecennale con Barts ci ha mostrato che i fashion brand performano molto bene all’interno della divisione dei marchi in distribuzione di Oberalp. La collaborazione con Falke scaturisce da una continua ricerca di brand premium che possano integrarsi nell’offerta della divisione e che per filosofia, heritage e tipologia aziendale condividano gli stessi valori del gruppo.
Quali sono i punti di forza dei due marchi in Italia?
I 126 anni di storia giocano un ruolo chiave, sia per la qualità dei filati sia per il know-how produttivo. Il nostro mantra per questi brand è: “tutto ciò che ha una storia non passerà mai di moda”. Falke e a Burlington sono riconosciuti per l’ampiezza delle collezioni, con proposte seasonal sempre interessanti. Falke ha una forte componente di riassortimenti, dettata dalla grande presenza di articoli carry over (circa il 70% della collezione). Burlington è un business strutturato con una maggior valenza di programmato e quindi con un riscontro più immediato.
E come si posizionano a livello distributivo?
In virtù dell’ampiezza di gamma e dell’alta rotazione dei prodotti, i due brand si collocano in varie tipologie distributive nella fascia media e medio-alta. Falke è storicamente posizionato, tuttora con ottime performance, nei contenitori intimisti, ma stiamo riscontrando risultati significativi anche nei department store. Burlington resta focalizzato sul canale intimo e abbigliamento, ma s’inserisce anche in contenitori calzaturieri e multisport lifestyle. Il marchio mostra poi un ottimo potenziale “fuori canale”, con vere success story come quella del concept store di accessori Doppioblu a Como.
Quali prodotti hanno funzionato meglio in fase di sell-in per la FW 22-23?
Per Falke bene i prodotti iconici, come ad esempio la linea Family ma anche le nuove proposte Climawool e i prodotti della linea WeCare, realizzati con materie prime riciclate. Per Burlington, l’evergreen motivo argyle si conferma best seller in tutte le tipologie di filati proposte e, per questa FW, risulta molto in trend e allineato alle collezioni fashion.
Un bilancio dopo questo primo anno e mezzo?
Il bilancio è molto positivo e in crescita costante. C’è grande sintonia e comunione d’intenti con la casa madre, che per ottimizzare la qualità del servizio ci ha permesso di avere un magazzino italiano a Bolzano presso il nostro headquarter. Accanto alla collaudata offerta maschile, per Falke vediamo un vero potenziale per la donna, con una gamma completa oggi trainata dall’appeal del calzino quale accessorio moda. Le recenti contingenze hanno dato impulso alla collezione Cocooning e Home e, con il graduale ritorno alla normalità vita, ci aspettiamo score positivi anche sul collant.
Quali obiettivi di sviluppo nel 2023?
Puntiamo ad ampliare la capillarità distributiva in alcune aree geografiche per aumentare la brand awareness. Lo switch sarà selezionare il posizionamento corretto e individuare player potenziali (perché no?) anche “out-of-the-box”.
Nelle foto, Falke collezioni donna e uomo F/W 22-23
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