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Parlate Aubade?

10 January 2017

A 25 anni dal lancio delle «Leçons», e dopo 184 immagini uniche, il marchio affronta un nuovo capitolo della sua storia e della sua comunicazione. Linea Intima ne ha parlato con Martina Brown, DG Francia

Le donne Aubade, sinuose e sensuali, hanno ispirato le famose «Lezioni di Seduzione» dedicate agli uomini.
Oggi, a 25 anni dal lancio delle «Leçons», e dopo 184 immagini uniche, il marchio affronta un nuovo capitolo della sua storia e della sua comunicazione, puntando ancora sulla seduzione che è, e resterà, per lei un mood da giocare senza moderazione.
In arrivo infatti un seguito alle «Lezioni»…

«Parlez-vous Aubade?»: una frase in «francese universale»...
...comprensibile a livello internazionale, nella quale le parole, in forma di domanda, invitano alla conversazione e continuano il dialogo tra il marchio e il suo pubblico, sia femminile che maschile. Queste parole definiscono Aubade come un’icona senza confini della seduzione e del gioco amoroso, e associate al linguaggio del corpo ridanno al marchio una personalità gioiosa, impertinente e piena di fantasia. Ecco il nuovo concetto dispiegato dal 2017 e che sarà declinato in chiave evento per i 60 anni del marchio nel 2018. Martina Brown, Direttrice Generale Delegata di Aubade Paris, ne parla con Linea Intima.

Signora Brown, Aubade ha deciso di rinnovare il discorso capitalizzando sui 25 anni della campagna delle famose «Lezioni»…
Il successo delle lezioni di seduzione in Francia si è sempre basato sulla combinazione di corpi scolpiti in pose suggestive e degli headline di ciascuna immagine. Questa associazione di parole/immagini ha dotato la donna Aubade di una personalità unica e proiettiva… E instaurato un dialogo tra il marchio e il suo pubblico. Aubade doveva proseguire questo dialogo, ma si trattava di approcciarlo sulla base di nuovi registri d’espressione per dargli un nuovo slancio. L’obiettivo è stato quindi sviluppare una nuova campagna con caratteristiche di continuità e internazionale, che fa leva sui punti di superiorità e differenziazione del marchio: la cifra visiva storica «donne anonime dai corpi perfetti immortalati in bianco e nero», l’origine francese «Aubade parla francese» e l’audacia della seduzione. Volevamo una campagna che potesse vivere sia su carta che in digitale. E’ un’idea dal potenziale virale per massimizzare la visibilità del marchio e della sua campagna in un contesto budgetario contenuto, almeno nel 2017.

Com’è nata l’idea di questa nuova soluzione e perché?
«Parlez-vous Aubade?» è molto di più di un nuovo stile di comunicazione, è uno sguardo sul sociale che Aubade sposta sull’amore e il gioco della seduzione nel 21° secolo. In effetti uomini e donne non sono più gli stessi di dieci, venti o trent’anni fa, cambiano, evolvono e i loro rapporti si modificano costantemente, in linea con le mode, l’evoluzione degli stili di vita e della società, ma anche dei mezzi tecnologici che utilizzano per sedursi tra loro. Oggi più che mai si nota che la seduzione è un gioco attraverso il quale ognuno può indossare un ruolo differente. Più che dare lezioni e indicazioni gli innamorati oggi giocano su tutti i registri, le donne possono essere romantiche un giorno, fatali o pudiche il giorno dopo. Niente è stabilito e statico, i messaggi di seduzione sono diversi e variegati, senza confini. Quindi qual è il nuovo linguaggio che usano? Oggi, e grazie alle nuove tecnologie come internet o l’uso degli smartphone, le circonvoluzioni degli amanti lasciano spazio a un registro lessicale molto più diretto, senza complessi e molto più ricco di immagini anche. Ecco dunque arrivato il tempo dei Gif e di altri piccoli messaggi birichini, con poche parole e molte immagini. E’ il grande ritorno del linguaggio del corpo, libero e gioioso, il momento per Aubade di iscriversi in questo nuovo filone che lascia ancora più spazio di manovra comunicativa. Senza bisogno di parole, un gesto, una spalla, un elastico che schiocca, una mano che scivola su un seno appena coperto da un bellissimo pizzo… Molto più che segnali, sono inviti. Ditelo con Aubade e con il vostro corpo!

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