Linea
24 March 2017
A Parigi, sul Salon International de la Lingerie, Erwin Van Laethem, CEO del gruppo belga Van de Velde, e Liesbeth Van de Velde, Direttrice Creativa di PrimaDonna, a dir poco entusiasti di questo ambito traguardo, hanno ricevuto da Intima il premio di «Miglior Marchio Europeo», per poi accomodarsi sui divanetti rossi della lounge area della rivista per una web interview esclusiva.
CEO di Van de Velde, il celebre gruppo belga basato a Schellebelle, vicino a Ghent, e orgoglioso proprietario di marchi di primo piano a livello internazionale – tra i quali PrimaDonna, Marie Jo e Andres Sarda –, Erwin Van Laethem è alla guida dell’azienda dal 1° settembre 2016. Liesbeth Van de Velde, da 10 anni Direttrice Creativa del marchio PrimaDonna, ma con all’attivo tre decenni consacrati al design in Van de Velde, si dedica con passione a portare avanti il DNA di PrimaDonna, in un perfetto connubio di moda e tecnicità.
Come ci si sente a sapersi, con PrimaDonna, in cima alla classifica dei marchi più venduti in Europa presso il dettaglio specializzato indipendente di intimo?
Erwin Van Laethem Siamo davvero estasiati all’idea di aver vinto il premio di miglior marchio lingerie in Europa, anche se, ve lo confesso, non siamo del tutto sorpresi, in quanto abbiamo saputo stabilire relazioni solide e di lunga data con i nostri dettaglianti; come sapete, si tratta di partner commerciali importantissimi per noi e ci tengo dunque a dedicare questo riconoscimento a tutti loro, i negozi indipendenti, ma anche all’eccezionale lavoro fatto da Liesbeth Van de Velde nel nostro team PrimaDonna. Questo premio arriva a coronamento di tanti anni di intenso lavoro e pratica: ci tengo dunque a congratularmi con tutta l’équipe.
Liesbeth Van de Velde E’ un grande onore per noi, e il nostro grazie va ovviamente ai dettaglianti indipendenti. Abbiamo con i nostri clienti ottime relazioni, costruite nell’arco di moltissimi anni. Da quando esiste l’azienda, penso che i nostri clienti dettaglianti siano sempre stati al centro dell’attenzione. E ci teniamo sinceramente a crescere insieme a loro, poiché non abbiamo solo delle consumatrici molto affezionate, ma anche dei clienti negozianti molto, molto fedeli… il che è davvero super!
Ci potete dire di più di questa relazione davvero unica che vi lega alle boutique indipendenti?
Liesbeth Van de Velde Sì, è vero quello che dite. Abbiamo una relazione molto stretta con i nostri clienti, ed è così fin dalla nascita dell’azienda, anche se quest’ultima ha iniziato senza marchi, dunque la relazione con i clienti era più stretta ed eravamo ancora più vicini ai punti vendita. Siamo molto orientati sul servizio, perchè i clienti sono davvero il nostro cuore pulsante. Quando disegno la collezione, faccio visita ai nostri clienti. La collezione non può essere ideata senza di loro. Organizziamo un tour in diversi paesi, presso numerosi clienti, per chiedere la loro opinione. E’ molto ispirante ed è solo dopo aver raccolto i loro feedback che prendiamo le nostre decisioni. Vorrei citare inoltre il programma Lingerie Styling, che suggella il nostro impegno verso la rete multimarca indipendente e con il quale ci assicuriamo che il nostro prodotto e il nostro savoir-faire vengano trasmessi correttamente ai nostri clienti e alle consumatrici. Possiamo definirlo un sistema di formazione reciproca tra l’azienda e i clienti. Infine, i nostri rappresentanti, i nostri commerciali formano un team estremamente motivato, la cui vocazione non è solo vendere, ma instaurare una vera relazione con i clienti, diventandone consulenti; a loro volta, i clienti ci trasmettono il loro feedback sul design delle collezioni.
Quanti negozi distribuiscono i marchi del gruppo Van de Velde in Europa?
Erwin Van Laethem Le boutique indipendenti di intimo continuano a essere i nostri partner commerciali più importanti. Tra i nostri clienti ne contiamo circa 5.000 in tutta Europa. La loro importanza è tale che, da soli, assorbono il 90% del nostro business: ecco perchè continuiamo a lavorare a braccetto con loro per incrementare l’attività globale e, in tal modo, l’attività delle boutique stesse nel quadro della nostra partnership.
Pensate che i dettaglianti indipendenti rappresentino ancora oggi una parte importante della vostra attività e in che misura?
Liesbeth Van de Velde Credo sinceramente che i negozi fisici siano importanti, certo anche l’e-commerce, ma soprattutto i negozi fisici perchè la lingerie è un prodotto decisamente emozionale. Con PrimaDonna, proponiamo un servizio di alto livello; se pensate che, per un reggiseno, noi realizziamo spessissimo oltre 50 taglie differenti, la consumatrice ha dunque davvero bisogno di un aiuto in fase d’acquisto, e ne è ben consapevole. Come sapete, per la donna dal décolléte generoso, è molto difficile trovare il reggiseno ideale, percui, quando lo trova, diventa molto molto fedele e apprezza in particolare il servizio offerto dai negozi fisici. Certo, la boutique deve investire anche sul web, l’e-commerce, ma è con il negozio fisico che noi ci relazioniamo.
Erwin Van Laethem Siamo fermamente convinti che i dettaglianti indipendenti continuino a giocare un ruolo di prim’ordine nel nostro sviluppo commerciale, e questo perchè la lingerie si sviluppa attorno a un contatto personalizzato. Noi prestiamo dunque attenzione a un aspetto chiave, che è quello di proporre un servizio personalizzato, assolutamente necessario per ottenere questa esperienza così unica nella lingerie.
Van de Velde è stata tra le prime aziende a integrare i dettaglianti indipendenti nella sua piattaforma web. Come funziona?
Erwin Van Laethem Van de Velde è stato un precursore nell’integrazione dei rivenditori indipendenti nel suo canale web. A loro offre un gran numero di servizi, un vero inquadramento, dei percorsi formativi, al fine di massimizzare la riuscita della loro attività; quello che constatiamo è che i dettaglianti più creativi e innovativi conoscono un successo crescente, e che i più diffidenti pian piano si associano e non tornano più indietro. I nostri consumatori amano passare facilmente da un canale distributivo all’altro, e l’online è uno di essi; io vedo poi nel canale web un vero punto di forza per le boutique «click and mortar», in un settore come quello dell’intimo in cui l’esperienza personalizzata non sparirà mai.
I vostri prossimi obiettivi?
Erwin Van Laethem Dopo essersi aggiudicato il titolo di miglior marchio europeo, PrimaDonna mira a diventare il miglior marchio di lingerie del mondo! (Liesbeth Van de Velde ride, ndr) E siamo sulla buona strada per arrivarci con il team PrimaDonna di Liesbeth: un team che vanta una grande esperienza e grazie al quale registriamo una forte richiesta di prodotti PrimaDonna in ogni parte del mondo, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada. E la nostra ambizione sarà portare il marchio tra i grandi leader mondiali del settore.
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