Linea Intima Edit
12 ottobre 2018
Elemento chiave della filiera da monte a valle, oggi sempre più integrato nelle valutazioni per le decisioni d’acquisto dei consumatori, dal 21 al 24 settembre la sostenibilità è stata protagonista a Milano in occasione di Blue Lounge, la nuova piattaforma Swim, Beach & Resortwear durante la Fashion Week. La domenica mattina, negli spazi di Via Tortona 14 il workshop “Dalla Sostenibilità all'Economia Circolare: una nuova dimensione di valori per il consumatore contemporaneo” ha catalizzato l'attenzione sul tema; relatore del workshop Giusy Bettoni, CEO e fondatrice di C.L.A.S.S., risorsa globale per l’innovazione smart dei materiali, educazione, marketing e comunicazione.
In apertura dell'incontro, Giusy Bettoni ha proposto un'analisi delle attuali percezioni della sostenibilità, seguita da un insight del mercato e degli ultimi progressi messi a segno in ambito di innovazione responsabile. Se è vero il mercato, i media e il consumatore oggi discutono apertamente le ragioni e le azioni necessarie per raggiungere un lifestyle più sostenibile e sono tante le aziende, i brand e i designer che stanno compiendo azioni responsabili a livello individuale, nel panorama attuale emergono alcune evidenze:
1. I fornitori sono ancora incerti sulla valenza commerciale di materiali e tessuti sostenibili;
2. I designer faticano a individuare materiali smart di alta qualità
3. Il consumatore medio non associa ancora il prodotto sostenibile a un prodotto fashion e di qualità
4. La comunicazione non è ancora riuscita a trasmettere messaggi chiari per quanto riguarda la sostenibilità e l’innovazione responsabile
In risposta a tali asset, Bettoni ha sottolineato come un approccio tridimensionale fondato sull'interazione sinergica di Creatività, Innovazione e Responsabilità possa costituire oggi un Marketing Competitive Advantage dalla creazione fino alla comunicazione. In quest'ottica, la responsabilità deve oggi snodarsi su quattro livelli: azienda, prodotto, valori di nuova generazione e certificazioni. Il risultato è un nuovo approccio che unisca design, innovazione, responsabilità e cultura: un approccio che C.L.A.S.S. comunica oggi come Smart.
E’ stato poi analizzato il passaggio da economia lineare a circolare: un sistema economico che ha come obiettivo l’eliminazione di sprechi e inquinamento, mantenendo il massimo livello qualitativo dei prodotti e dei materiali durante il loro ciclo di vita e che rappresenta un’alternativa all’attuale sistema lineare, il cui paradigma “prendi–fai–butta” pare oggi arrivato a “maturazione”. Giusy Bettoni ha illustrato i 5 pilastri fondamentali che a livello industriale guidano oggi la Circular Economy - Design–Innovazione Smart–Cooperazione-Comunicazione–Business Model - e ha poi esaminato alcune case histories di successo che, con nuovi approcci in ottica di sostenibilità e cradle-to-cradle, sono state in grado di capitalizzare in modo virtuoso sulle nuove sfide della Smart Innovation.
A riprova dell’attualità e dell’importanza del topic lungo tutta la supply chain, il workshop ha richiamato una audience trasversale composta da operatori del settore, aziende e anche tanti negozi. Sottolineiamo inoltre che, a ribadire la propria partecipazione attiva in tema di sostenibilità, per gli spazi di via Tortona sui 4 giorni della manifestazione Blue Lounge ha scelto arredi coerenti, firmati Parasacchi Home, che reinterpretano le bobine con tecniche e materiali di ultima generazione tra i quali anche materiali ecosostenibili per sviluppo e metodi di produzione. Tra queste proposte arredi in plastica riciclata 100% post-consumo e bobine in compound speciale dove la plastica è sostituita fino al 50% con scarti industriali delle lavorazioni del legno.
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