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Attualità

Creatività e Cultura, le radici del made in Italy

28 gennaio 2019

Il 24 gennaio a Roma CNA Federmoda ha lanciato il XXIX Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti – RMI 2019 con una tavola rotonda dedicata ad un ampio confronto sui valori del sistema moda italiano

Creatività e Cultura: le radici del made in Italy: questo il titolo della tavola rotonda, organizzata da CNA Federmoda nell’ambito di Altaroma, che ha coinvolto personalità di spicco della cultura e della formazione moda in Italia.

Elisabetta Cianfanelli, Presidente Corso di laurea magistrale in Fashion system design dell’Università di Firenze, ha evocato la necessità di un nuovo modo di fare ricerca e lavorare per comprendere le problematiche dell’artigianato per trovare una via italiana al 4.0; case history, l'esperienza dell’Università di Firenze per formare manager dell’innovazione per le strategie 4.0, incentrata sulla realizzazione di capsule via la collaborazione tra designer e artigiani e via la definizione di archivi digitali.

Partendo dai valori alla base delle due nascite della della moda italiana - quella degli anni ’50 e quella degli anni ’80 - Simona Segre Reinach, professoressa associata Fashion Studies Università di Bologna, ha evidenziato come l’internazionalità sia la cifra del settore moda italiano fin dalle sue origini, e come quest’ultimo trovi valore aggiunto nel policentrismo, facendo sì che in Italia si possa parlare di “moda diffusa” a differenza delle esperienze presenti in altri Paesi: una moda, quella italiana, che ha posto attenzione ai cambiamenti antropologici e alla promozione degli stili di vita.

Fabiana Giacomotti, autore, curatore e docente Università La Sapienza Roma, ha invitato ad una riflessione approfondita sul tema del made in Italy, evidenziando come sia sempre più necessario lavorare sul racconto e all’attenzione posta al tema dell’etica da parte delle nuove generazioni e come sia necessario operare in termini di inclusività.

Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda che ha moderato la tavola rotonda, ha evidenziato come sia importante che l’Accademia ponga attenzione al settore moda, in considerazione anche dell’importanza economica che questo riveste nel panorama nazionale: per questo l’Unione delle imprese moda della CNA ha coinvolto le esperienze didattiche in essere in tre Università italiane attraverso docenti operanti in ambiti diversi, al fine di evidenziare la necessità di un approccio multidisciplinare al settore.

L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il XXIX Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti – RMI 2019 a cura di Roberto Corbelli, direttore artistico della manifestazione. Il bando di concorso disponibile sul sito CNA Federmoda (www.cna.it/cna/unioni/federmoda) aperto ai giovani studenti che non abbiano compiuto i 25 anni al 31 dicembre 2018 prevede l’invio delle candidature entro il 6 aprile 2019 e la possibilità di partecipare inviando proposte inedite di modelli su una o più delle sei sezioni previste: Abbigliamento; Abbigliamento bambino; Pellicceria; Maglieria; Intimo e Mare, Accessori, Pelletteria e Calzature. Per i vincitori delle sezioni, borse di studio e stage in imprese del settore e l’opportunità di partecipare al Progetto N1 Nice One realizzato in collaborazione con The One Milano e Federazione Moda Italia di Confcommercio. Al vincitore assoluto sarà assegnato il Premio Speciale Lectra per il Design consistente in una licenza Kaledo Style con relativa formazione, del valore complessivo di 6.000 euro. Per tutti i finalisti è inoltre prevista la partecipazione durante la fase finale in programma durante la prossima edizione estiva di Altaroma ad un Master in Fashion Design and Manufacture realizzato in collaborazione con I.A.C.D.E. Italia (International Association of Clothing Designers) e condotto da esperti di primo piano del settore moda.
Tra i partner del Concorso si segnalano tra gli altri: AIP (Associazione Italiana Pellicceria), Max Mara, Forza Giovane, Freudenberg, Macpi, Paladini Lingerie, Giovanni Cavagna e Monna Lisa.

L’iniziativa ha poi visto le conclusioni da parte di Marco Landi, Presidente Nazionale CNA Federmoda che ha posto in evidenza l’impegno di CNA Federmoda a supporto delle imprese del settore attraverso un ampio programma di attività volte a sostenere l’intera filiera e un particolare impegno dedicato ai giovani ed alle relazioni con il mondo dell’istruzione e della formazione. Landi ha inoltre riferito sul lavoro che viene portato avanti nell’ambito del Comitato Moda e Accessorio italiano insediato presso il Ministero dello Sviluppo Economico che vede protagonista anche il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

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