Destinazione Printemps Plage

Signora Laplace, com’è nata l’idea di creare Printemps Plage?
Nel department store mancava un’area dove assaporare davvero l’esperienza dello shopping beachwear. Anziché foreste di espositori con file e file di costumi da bagno, abbiamo preferito creare un concept narrativo sul mare, che invitasse la cliente a immaginarsi in vacanza e procurandosi in un unico luogo tutto l’occorrente per partire.
Come si caratterizzano il concept e la sua atmosfera?
Volevamo che l’atmosfera fosse quella di una villa sotto il sole di Formentera o di Capri: ambiente lifestyle cosy e stile hippy-chic con arredamento vintage dalle linee epurate, arricchito da materiali pregiati e tocchi vegetali.
Quali sono state le prime reazioni?
Il format è stato accolto molto bene dalle consumatrici che adorano gli spazi concettualizzati. Oltre ad avere tutto a portata di mano, si sentono già in vacanza!
Ci parli dell’offerta e del suo posizionamento. Quali criteri avete seguito per la selezione dei marchi?
Come per i brand del reparto lingerie, i marchi beachwear sono stati selezionati tenendo conto del portafoglio storico di Printemps e dell’evoluzione del mercato. Lo spazio beachwear propone partner storici come Pain de Sucre, DnuD, Banana Moon o Janine Robin, ma anche la nuova collezione Au Printemps Paris, il nostro marchio di proprietà, che offre modelli di qualità a prezzi molto abbordabili. Altri nomi ci sono poi sembrati indispensabili per completare l’assortimento: l’irrinunciabile Eres, Seafolly e Luz, un giovane marchio fashion e sostenibile.
Oltre ai costumi da bagno, proponete anche un’offerta accessori?
Certo. L’idea di Printemps Plage è proporre, sotto lo stesso tetto, una selezione di swimwear, beachwear e accessori associati all’universo spiaggia. Si possono trovare, per esempio, ceste e borse mare, con marchi come Sans Arcidet o Vanessa Bruno; calzature, con K Jacques, La maison de l’Espadrille, Les Tropéziennes o Birkenstock; gioielli, cappelli, stole, pochette Au Printemps Paris, ma anche di Hipanema e Antik Batik; occhiali da sole Ray Ban, Persol, Marc by Marc Jacobs, Michael Kors, See Concept e Waiting For The Sun; articoli beachwear con Antik Batik, Majestic, Essentiel, Hoss Intropia, per citarne solo alcuni; e anche teli mare, con marchi come Kenzo, Calvin Klein, Ralph Lauren, Hugo Boss, Yves Delorme, Olivier Desforges. Ma non è tutto: per completare l’offerta, Printemps Plage propone anche una selezione di solari con Clarins, Estée Lauder, Esthederm, Lancaster, Nuxe, Shiseido e Sisley, prodotti per la cura dei capelli con Christophe Robin e Leonor Greyl, ancora, un’offerta di prodotti detox Nubio, di libri accuratamente selezionati e di polaroid Lomography per immortalare le vacanze sotto il sole!
Dal punto di vista del merchandising, come sono organizzati i prodotti all’interno dello spazio?
Printemps Plage si sviluppa su 500 mq distribuiti su due livelli. L’offerta è stata organizzata in modo da movimentare il più possibile lo spazio e da garantire la gamma completa di prodotti che le clienti cercano e che hanno voglia di toccare, provare e scoprire.
Proponete anche dei servizi particolari?
I servizi proposti al cliente sono gli stessi di Printemps: il personal shopping e la consegna a domicilio, per esempio.
Quali sono i marchi beachwear più richiesti attualmente, e perché?
Eres è un must nel costume da bagno, nonché il marchio di riferimento nel segmento in termini di taglio, comfort e colori. Assolutamente immancabile nell’ambito della tendenza sport chic, l’australiano Seafolly offre un look elegante giocando al contempo con stampe «color block» e materiali super confortevoli. Princesse Tam Tam e Calvin Klein sono molto apprezzati dalle clienti in cerca di forme e materiali nuovi, mentre DnuD piace per i colori vintage e i tagli dei costumi interi, che si adattano a diverse morfologie. Certo, una menzione va anche al nostro marchio Au Printemps Paris, che si vende bene grazie a modelli di qualità dai prezzi accessibili e alla sua linea di borse di paglia intrecciate.
Qual è la tendenza forte della P/E 2016 per il beachwear?
Questa stagione, a farla da padrone è il costume intero, anche se il due pezzi continua a spopolare. Più che di una tendenza, diciamo che si tratta di un vero e proprio segmento in evoluzione: l’intero non è più riservato alle nuotatrici, ma si arricchisce di dettagli e osa con il décolleté, diventando simbolo di nuova eleganza. Per quanto riguarda i colori, i costumi da bagno seguono la moda privilegiando le tinte pastello, in particolare il blu e il rosa. I colori fluo e pop nei toni del giallo e del rosso, ideali per esaltare l’abbronzatura, vivacizzano l’offerta in sintonia con i trend moda. In tema di stampe, l’etnico è una vera tendenza questa stagione, con ispirazioni dai tessuti africani come la stampa wax, utilizzata per gli abiti tradizionali. Ma attenzione, i grandi classici senza tempo restano un valore sicuro, come le righe alla marinara e l’irrinunciabile costume nero.
Printemps Plage è uno spazio temporary…
Sì, resterà aperto fino al 31 agosto 2016. E speriamo vivamente che il concept sarà riproposto l’anno prossimo!
Ma le novità 2016 targate Printemps non finiscono qui… Ad aprile, tre settimane dopo l’apertura del temporary concept store Plage, il famoso grande magazzino in Boulevard Haussmann ha inaugurato anche il suo nuovo spazio lingerie al 6° piano del Printemps Mode: un universo nuovo fiammante, che ruota attorno all’intimo di lusso con un’offerta di marchi e merceologie totalmente rinnovata. Scopritelo in un’intervista esclusiva sul nostro numero di settembre…