Linea Intima Edit
22 marzo 2021
L’emergenza sanitaria e i provvedimenti per contenere la diffusione del contagio hanno accelerato alcuni aspetti della digitalizzazione dell’Italia, con un maggior ricorso all’ eCommerce che non si è esaurito nel periodo del primo lockdown.
Nonostante il settore dei pagamenti digitali abbia fatto registrare segnali di ammodernamento significativi, toccando 5,2 miliardi di transazioni nel 2020 e passando quindi dal 29 al 33% del valore totale dei pagamenti in Italia con 268 miliardi di €, il contante rimane ancora il mezzo più utilizzato dagli italiani (Fonte: Dati Osservatorio Innovative Payments Politecnico di Milano).
Una recente ricerca condotta da Qapla’, soluzione integrata lanciata nel 2014 che gestisce circa un milione e mezzo di spedizioni al mese per le realtà italiane che vendono online, ha osservato quanto in Italia i pagamenti con contrassegno abbiano inciso positivamente e tutt’ora continuino ad incidere sul totale degli acquisti online, mettendo a confronto novembre e dicembre 2020 con i primi due mesi dell’anno 2021.
Secondo tale indagine, l'opzione di pagamento in contrassegno è passata dal 16% del bimestre novembre-dicembre 2020 al 17,5% circa nei primi mesi di quest’anno. Un trend confermato da alcuni settori in particolare, come il Fashion e il Jewelry, che hanno fatto segnare un incremento di spedizioni online di oltre il 50% nell’ultimo anno, e dove l’incremento del pagamento in contante è cresciuto in modo ancor più che proporzionale: +7 punti percentuali per il Fashion (con un’incidenza del 31,5% sul totale dei pagamenti) e +6 punti nel Jewelry (con un’incidenza del 30%) all’inizio del 2021.
Sullo stesso periodo di tempo, Qapla’ ha analizzato i dati regionali, evidenziandoo le aree del Paese in cui i pagamenti con contrassegno hanno maggiormente influito sulla variazione positiva delle spedizioni totali. Nel settore Fashion al primo posto troviamo la Puglia con un aumento di circa 10 punti percentuali (dal 31% a circa il 41%). Seguono la Valle d’Aosta, che da una percentuale di 20% è arrivata al 28%, la Liguria con un aumento di 7,5 punti, la Calabria e la Campania con +7. Nel settore Jewelry il pagamento alla consegna fa segnare una crescita di circa 5 punti anche in Sardegna e Toscana.
“A
differenza di altri paesi in cui il pagamento con contrassegno
praticamente non esiste più, in Italia continua a essere uno dei metodi
più gettonati" commenta Roberto Fumarola, CEO & coFounder di Qapla’.
"Il
motivo principale per cui molti clienti tendono ancora a preferire il
pagamento in forma più tradizionale, riguarda il timore di essere
truffati perchè esiste una sfiducia negli strumenti di acquisto online.
Tuttavia, i pagamenti digitali si sono dimostrati in quest’ultimo anno
alleati fondamentali per i cittadini, che si sono avvicinati, in alcuni
casi per la prima volta, al mondo dell’eCommerce e dei pagamenti
elettronici".
Offrire molteplici metodi sicuri ed affidabili per
l'e-shopper per finalizzare l’acquisto online sembra dunque essere un
atout per gli eCommerce che operano in Italia: "Nonostante in futuro
l’80% degli italiani preveda di pagare più spesso con la carta di
credito, il cittadino ora non è ancora completamente pronto ad
abbandonare la possibilità di pagare con i contanti” osserva infatti Fumarola.
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