Gottex 60 anni di stile

Keren, Lei ha cominciato a creare costumi da bagno nel 2005, nell’atelier alta moda di Gideon Oberson, e ci è rimasta fino al suo ruolo attuale di Direttrice Creativa da Gottex. Ci piacerebbe saperne di più sulla sua esperienza presso questo marchio emblematico.
Qual è la cosa più importante da tenere presente quando si crea un costume da bagno?
Ci sono due aspetti che tengo costantemente a mente nel mio lavoro: la donna per la quale sto disegnando e le storie che voglio raccontarle ogni stagione. La mia sfida è creare, ogni anno, una collezione nuova per le clienti Gottex, proporre loro ispirazioni diverse sempre con un’attenzione particolare per la novità e il comfort declinati in capi sofisticati, chic e glamour.
I costumi da bagno che create sono più vicini al mondo della moda o della lingerie?
Direi che sono in effetti una combinazione dei due. Da un lato c’è tutto il lavoro sulle modellature, il comfort, il sostegno e la struttura interna, vicini alla corsetteria. Dall’altro il costume da bagno fa parte del mondo della moda al 100% e ne condivide i codici. Questo implica che le tendenze moda in termini di disegni, stile, texture, ricami e accessori si riflettono completamente nel beachwear. Pensate all’influenza delle linee asimmetriche e dei giochi di tagli, o ancora ai tessuti texturati, molto presenti nel prêt-à-porter come nel beachwear.
Può ricordarci qualche modello emblematico di Gottex?
Ce ne sono stati diversi negli anni: il modello con scollo quadrato, il surplus, il bandeau, il pareo e il kaftano…
Quali sono per Lei le ragioni del loro successo?
Hanno tutti in comune delle linee molto confortevoli, con un sostegno all’interno che mette in valore il corpo garantendo nello stesso tempo un fitting ottimale nell’indosso. E sono tutti attualissimi, nella tendenza del momento. A questo proposito, è interessante sottolineare, già da qualche stagione, l’arrivo di influenze decisamente più sexy, più specifiche e sofisticate, che hanno assunto ormai un ruolo centrale nella nostra collezione con, per esempio, i giochi di tagli e le parti alte d’ispirazione lingerie. Il tutto, beninteso, con una costante attenzione a mantenere i nostri modelli sempre confortevoli all’indosso.
Qual è la principale innovazione di prodotto che ha realizzato nel corso della sua carriera?
Eh allora… la più grande innovazione per me è stata poter concepire e realizzare la collezione Capsule per il 60esimo anniversario, una mini collezione che si aggiunge alla collezione Cruise 2017. Per questa ho avuto carta bianca: libertà totale di utilizzare qualsiasi tessuto o materia, di creare dei ricami esclusivi e accessori, per far sì che ogni modello rappresenti Gottex nel modo più glamour, più sofisticato e più “haut de gamme” possibile. Ogni modello dunque è innovativo per concezione, materiali e struttura.
Può svelarci qualche dettaglio di questa collezione anniversario?
Abbiamo sviluppato ricami esclusivi e tagli laser con paillette ricamate su differenti tipi di tulle e di reti, tessuti laminati, maglie velours, Swarovski, motivi macramé effetto nero cristallo, oppure tessuti lisci in lurex argentato abbinati a disegni tagliati al laser, stampe oro, bronzo, argento, modelli bianchi e neri unici accompagnati da accessori esclusivi. Tutto ruota attorno a look sexy e dettagli inusuali, sofisticati e originali.
Come descriverebbe il DNA di Gottex oggi?
Il DNA di Gottex è fatto di stampe d’impatto, colori vibranti e look polivalenti swim & beachwear. Il marchio Gottex è sinonimo di alta qualità, di costumi da bagno fashion e di proposte fuoriacqua super glamour. Le collezioni sono pensate per essere portate “dalla piscina al bar” ma anche al ristorante o per una serata. Il marchio incarna l’idea del prodotto chic, sofisticato, glamour e di alta moda.

Ron Grundland è entrato in Gottex nel 1980 come Direttore della Produzione, ha poi contribuito al passaggio di una piccola società da 12 milioni di dollari a un’entità da 60 milioni di dollari di cifra d’affari. Dopo qualche anno di esperienza presso altre aziende è tornato in Gottex nel 2010 in qualità di CEO, posizione che occupa attualmente.
Signor Grundland, quali sono le principali decisioni che ha preso per portare Gottex all’attuale posizione?
La prima decisione importante ha riguardato la collezione: l’abbiamo attualizzata per renderla più contemporanea e moderna, senza dimenticare l’anima del marchio e le sue tante clienti affezionate dando così loro la possibilità di ritrovare i modelli emblematici del marchio nei segmenti Essential e Collection. La seconda decisione è stata aumentare il valore aggiunto della collezione grazie all’uso di tessuti innovativi e nuove tecnologie e alla creazione del segmento Contour, la nostra collezione di swim shapewear. La terza, rilocalizzare la quasi totalità della produzione di tessuti e stampe in Italia, optare per basi con più Lycra e Xtra Life Lycra per un migliore assorbimento del colore, utilizzare stampe digitali e parallelamente avvalersi di una produzione vicina all’Europa così da proporre serie più piccole, migliore qualità e consegne più rapide.
La decisione successiva è stata creare una collezione adattata alle differenti morfologie e stili delle donne per servire meglio, ad esempio, il mercato americano che richiede costumi spaiabili, abiti mare e costumi interi. Per finire abbiamo deciso di ampliare il range taglie sui reggiseni per tutte le linee esistenti, e abbiamo lanciato una nuova linea giovane e contemporanea per il mercato americano chiamata Blush.
Guardando indietro oggi, qual è stata la migliore idea che ha avuto per l’azienda?
Quella di realizzare prodotti di lusso in termini di stile, qualità e innovazione, a prezzi abbordabili, e di renderli disponibili rapidamente.
Come immagina Gottex fra 60 anni?
Saremo presenti in diverse tipologie di punti vendita, dagli specialisti alle boutique fino ai grandi magazzini, e continueremo a performare al meglio.
In ogni caso, stiamo assistendo a un importante spostamento del consumatore verso gli acquisti on-line e, senza soluzioni alternative, dovremo considerare la creazione di punti vendita diretti, o in partenariato con altri marchi complementari così come soluzioni di shop-in-shop.
Siamo convinti che l’esperienza d’acquisto di un marchio come Gottex in un luogo che ne rappresenti i valori sia oggi un elemento essenziale per la sua continuità.

Un pò di storia
Fondato nel 1956 dalla Signora Lea Gottlieb e da suo marito Armin Gottlieb, Gottex deve il suo successo al genio creativo di Lea Gottlieb. Gli articoli sui giornali parlavano di lei come di “Lady Gottlieb” per la sua attitudine serena e molto femminile. La sua eredità è l’essenza stessa e l’anima di quest’azienda dall’attività da sempre internazionale; i suoi modelli di costumi da bagno sono stati all’origine di un guardaroba completo di gonne, pantaloni, piccoli top, kaftani e parei.
Negli anni ’70 i costumi Gottex hanno cominciato a farsi notare non solo a bordo piscina, ma anche in occasione di grandi eventi mondani in giro per il mondo. Il marchio si è creato una notorietà anche grazie a personaggi celebri come Lady Diana, Sophia Loren ed Elizabeth Taylor, la principessa Muna Al-Hussein o ancora Nancy Kissinger, moglie del presidente americano.
Negli anni ’90 questa vasta categoria di prodotti è stata definita nel settore “resort collection”. Gottex è oggi un marchio di riferimento internazionale con una presenza in più di 60 paesi.