Linea Intima Edit
29 giugno 2020
La crisi sanitaria ha cambiato le regole del gioco e ha fatto emergere nuove priorità, tra cui senza dubbio la protezione individuale. Con l'obiettivo di apportare il suo contributo alla causa della lotta alla pandemia, uno dei gruppi più innovativi del settore tessile, il gruppo Forster Rohner – Forster Rohner AG, Inter-Spitzen AG, Jakob Schlaepfer AG in Svizzera, più le loro succursali internazionali – è all’origine di un bel progetto che ha portato alla creazione di mascherine igieniche destinate alla comunità svizzera, con l’aiuto dell'azienda Schoeller Textil AG per la parte materie, il tutto con il sostegno e l’approvazione di grandi istituti di ricerca.
In questo progetto, la qualità incontra la responsabilità ambientale per creare mascherine non solo confortevoli all'indosso, lavabili e riutilizzabili, ma anche sostenibili grazie all'utilizzo di un tessuto funzionale, riciclato e a sua volta riciclabile a fine vita… il tutto senza tralasciare l'aspetto moda (con una palette di colori e stampe accattivanti), in conformità con i test di EMPA – Swiss Federal Laboratories for Materials Science and Technology – e in risposta alle regole istituite dalla Swiss National COVID-19 Science Task Force. Zoom.
Un tessuto riciclabile composto al 60% di fibre riciclate…
Le mascherine sono state realizzate utilizzando un tessuto di alta qualità prodotto da un fabbricante tessile della Valle del Reno, Schoeller Textil AG. Ad alta densità (280 dtex) ma al contempo traspirante, questo tessuto a doppio strato è idrofilo (ovvero assorbe l’umidità) all'interno e idrofugo (che respinge l'umidità) all'esterno. E', inoltre, composto per oltre il 60% da fibre riciclate e può essere ulteriormente riciclato a fine vita. Completano il tutto altri due strati di tessuto, interno ed esterno, in 100% cotone, gli elastici e una struttura flessibile al livello del naso.
Il gruppo Forster Rohner fabbrica oggi a San Gallo queste mascherine igieniche riutilizzabili, perfezionando il processo di produzione industriale con macchine da ricamo e una tecnologia di cucitura avanzata. L’ultra confort all'indosso è stato provato e messo a punto dagli stessi dipendenti dell'azienda, sottoponendo le mascherine a test di utilizzo approfonditi durante la loro routine di lavoro quotidiano. Risultato? Una mascherina dal fitting ottimale, che può essere indossata quotidianamente per 7 giorni di fila prima di essere lavata in lavatrice a 60°C, per essere poi riutilizzata. Questa mascherina ecologica risulta inoltre molto più economica di una semplice mascherina usa e getta.
Ma non è tutto: a queste caratteristiche tecniche, il gruppo Forster Rohner ha aggiunto un aspetto decisamente moda. Jakob Schlaepfer AG, azienda del gruppo nota in particolare per le sue creazioni tessili dedicate alla haute couture e al prêt-à-porter, ha infatti sviluppato delle stampe speciali per queste mascherine. Oltre al bianco e alle numerose versioni in tinta unita, le mascherine sono dunque disponibili in una serie di pattern stampati proposti in edizione limitata.
…per mascherine conformi alle direttive della Swiss National COVID-19 Science Task Force
Sottoposte ai test di EMPA a San Gallo, le mascherine hanno passato i test spray & filter e i test legati all'attività respiratoria.
Già disponibili, le mascherine possono essere acquistate da aziende svizzere, come ad esempio le società di trasporto, ma non solo, a dotazione del proprio personale. Interessante, è poi possibile per i clienti ordinare colori e pattern specifici. E questo vale anche per i consumatori, che possono a loro volta procurarsi le mascherine rivolgendosi direttamente alle boutique online dei partner del progetto!
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