Linea Intima Edit
Depurare gli oceani completamente asfissiati: questa è la mission che si è data l’azienda spagnola Seaqual 4U lanciando Seaqual, una fibra in poliestere rigenerata a partire dagli scarti plastici marini. Le sue circa 400 barche da pesca partner sondano i mari per recuperare tutti i rifiuti, che saranno selezionati, trasformati in fibre e poi in fili continui e discontinui a vantaggio dell’intera filiera tessile. Per ogni kg di fibra prodotta, un kg di rifiuti sparisce dagli oceani. Dopo aver conquistato il mondo della moda/lingerie, la fibra Seaqual ha avuto un’eco favorevole presso i produttori di tessuti mare: dopo Sofileta e Géneros de Punto Fabrés anche altri, come Estilmar, Oktex del Punto e Lemar, lanciano le loro prime proposte a base di Seaqual al salone MarediModa. Da notare: Seaqual offre le stesse proprietàe qualitàdi una fibra realizzata a partire da poliestere vergine, ma il suo processo produttivo permette di ridurre del 40% il consumo di acqua e del 50% quello di energia, e del 60% le emissioni di CO2.
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