Laura Brioschi, #BodyPositive lifestyle!

17 aprile 2018

28 anni. Taglia 48. Modella curvy, fashion blogger e positive influencer. Oltre 300.000 follower su instagram (@lovecurvy__laurabrioschi). Hashtag: #CURVYISNOTACRIME....

Nel 2017 ha condotto il programma tv “Il Bello delle Curve” e a febbraio 2018 ha organizzato la #BodyPositiveCatwalk a Milano. Con lei parliamo di “Armonia, Orgoglio e Benessere”, con un angolo moda, stile e lifestyle.

Dietro a lovecurvy ci sono una bella storia personale e un messaggio forte…
La mia storia è comune a tanti. In passato ho sofferto di disturbi alimentari e mi accorgo, dai messaggi che ricevo, che è un problema davvero diffuso: uomini e donne, giovani e meno giovani.. Io sono riuscita a fare outing, a dire basta alla bulimia. Le taglie piccole non mi sono proprio mai, mai, mai appartenute… Qualche anno fa non accettavo il fatto di essere così “grande”: un “donnone”, “tanta”, “troppa”… Avevo la convinzione che, se non ero magra, non valevo NIENTE… Ho addirittura rinunciato a dei servizi fotografici perché non volevo essere ricordata “così”. Ma poi ho detto basta: col tempo ho scoperto la magrezza non è conditio sine qua non per essere persone “belle”, non è una questione solo di aspetto. E ho capito che devo amare il mio corpo, rispettarlo, prendermene cura.

#curvyisnotacrime, #loveisnotasize, #selflovechallenge #healtyishenewskinny #confidence… sono i Suoi hashtag più famosi: ci parli della Sua filosofia #bodypositive.
Il mio motto è “migliorati sempre, ma impara ad apprezzarti”. È in questo spirito che ho creato l’hashtag #curvyisnotacrime: dedicato a me e alle ragazze come me, che si sono sempre sentite in colpa di essere “troppo”. #bodypositive significa vedere il proprio corpo in modo positivo. Bisogna togliersi dalla testa di aver fatto qualcosa di male solo perché si ha qualche chilo in più: bisogna prenderne coscienza e lavorarci. In taglia 38 o 58, impariamo a rispettare il nostro corpo, e ad accarezzare anche le parti che più detestiamo di noi.

Com’è nata l’idea della #BodyPositiveCatwalk?
L’evento è stato ispirato da iniziative internazionali come #therealcatwalk, creato da @khrystyana, una modella di New York, o l'antivictoria's secret fashion show.
Quando ho visto i video mi sono detta: “Posso farlo anch’io!”
E’ nata così, in meno di 30 giorni, la #BodyPositiveCatwalk, un vero flash mob a celebrazione della bellezza e della diversità. Modelle curvy e regular, follower di lovecurvy, ragazze speciali… Sfilando in intimo abbiamo sfidato il freddo, ma soprattutto ci siamo spogliate dei pregiudizi!
Certo, ci sono già stati eventi simili, ma sempre promossi da grandi marchi, o super influencer con milioni di follower. Il mio è stato un evento no profit organizzato al 100% da me.

Il punto però è che… è possibile! E la redemption è stata incredibile. In futuro mi piacerebbe ripeterlo in altre capitali della moda, ma al contempo sto lavorando ad altri progetti #bodypositive, come le campagne fotografiche, in cui mi metto in gioco insieme con le mie follower e in cui mi piacerebbe coinvolgere i brand con cui lavoro.

In Italia Lei è una testimonial di bellezza curvy: chi sono le Sue icone di stile e perché…
Su tutte Ashley Graham, che ho avuto il piacere di conoscere: una donna straordinaria, con un’energia e una carica favolose. Oggi però tante figure influenti e ispiranti si stanno facendo conoscere nel mondo curvy: come Iskra Lawrence, che con le sue “super cosce” e il “super lato B” fa di certe curve abbondanti – in Italia, rispetto ad esempio a un seno prosperoso, spesso considerate “volgari” o “non attraenti” – un punto di forza in termini di salute, forma fisica e sex-appeal. Adoro anche Latisha, una ragazza australiana che vive a Los Angeles, che con la sua straordinaria bellezza “over” size mi ha fatto cambiare punto di vista su quanto poco i chili in più “pesino” sul fascino di una donna.

È tutta una questione di “testa”: il punto non è pensare “Mhmm… bella, sì, ma ‘tanta’”, e nemmeno aspirare a essere “tanta”. La chiave è capire che, se si è “tanta”, non bisogna farsi fermare dal peso: esistono donne “tante” e al contempo bellissime.

Photo: Calendario Beautifulcurvy 2016 by Stefano Bidini

Seduzione: cosa significa per Lei?
Ho visto sedurre in modi molto differenti.
Posso dire però che, quando credi in te stessa, hai un potere di seduzione molto più alto.

È una questione di “allure” personale: il “self confidence” è sexy, purché non sfacciato.
Al contempo adoro la bellezza discreta delle persone timide, ma attenzione: sminuirsi e piangersi addosso, sexy proprio non lo è!

Per quanto mi riguarda, essere una donna consapevole mi rende più attraente agli occhi di chi mi guarda.

Reggiseno e slip: quali sono i Suoi modelli preferiti?
Nel quotidiano adoro i reggiseni preformati, non imbottiti, dal buon sostegno, ma con un tocco sexy: ultimamente ho scoperto i capi Lisca, che mi piacciono molto (ne indossavo un set proprio alla #BodyPositiveCatwalk!). Amo la lingerie di Curvy Kate e di Scantilly, fashion ma con una tenuta fantastica.
L’ho provato sulla mia pelle: il reggiseno giusto, che non “sale” e non pizzica, che sostiene il seno evitando fastidiose “fuoriuscite”… Ti cambia davvero la vita!
Mi piace però anche giocare: lo confesso, mi capita di indossare anche capi non comodissimi… ma molto sexy!

Nella foto, Laura indossa un body Lisca

Reggiseno e slip: quali sono i Suoi modelli preferiti?
Nel quotidiano adoro i reggiseni preformati, non imbottiti, dal buon sostegno, ma con un tocco sexy: ultimamente ho scoperto i capi Lisca, che mi piacciono molto (ne indossavo un set proprio alla #BodyPositiveCatwalk!). Amo la lingerie di Curvy Kate e di Scantilly, fashion ma con una tenuta fantastica. L’ho provato sulla mia pelle: il reggiseno giusto, che non “sale” e non pizzica, che sostiene il seno evitando fastidiose “fuoriuscite”… Ti cambia davvero la vita! Mi piace però anche giocare: lo confesso, mi capita di indossare anche capi non comodissimi… ma molto sexy!

Il capo cult del Suo guardaroba lingerie?
La fascia senza spalline di Wonderbra. Il mio primo Wonderbra l’ho comprato tanti anni fa. Ero in un periodo “non-positive” e avevo appena perso 15 kg: per la mia pelle, allora poco elastica, è stato un aiuto incredibile, e anche ora che ho un seno più grande e pesante, ingestibile con i normali bandeau, la fascia Wonderbra su di me ha un effetto decisamente “wow”!

Lei è un’appassionata di costumi da bagno: il Suo outfit perfetto in vacanza?
In effetti adoro stare in costume da bagno (ride, ndr)! Ho appena lanciato un mio bikini, che riassume un po’ tutte le caratteristiche dei miei modelli preferiti: vita alta, cut-out, giochi di vedo-non vedo… Sono davvero emozionata e non vedo l’ora di vedere le foto delle ragazze che lo indosseranno! Il mio outfit perfetto in vacanza… sono tanti, perché amo cambiarmi spesso! Quest’anno sono davvero “addicted” per gli abiti in raso: leggeri, eterei, svolazzanti… sopra il costume sono perfetti!