Maredamare 2021, il beachwear riparte da Firenze

27 luglio 2021

La 14° edizione di Maredamare, dal 24 al 26 luglio in Fortezza da Basso a Firenze, si è chiusa in un generale clima di ottimismo e fiducia

Oltre 150 le collezioni presentate per l’estate 2022 al salone fiorentino dedicato al beachwear che, da poco insignito del riconoscimento di fiera internazionale, quest'anno ha ospitato in collaborazione con gli enti locali preposti alla promozione (ICEX in Spagna e ABIT in Brasile) anche una selezione di brand spagnoli e verdeoro.

Interessante anche l’estensione della formula espositiva con showroom dietro gli stand per un lavoro commerciale più specifico, formula scelta da diversi marchi.
Le presentazioni delle collezioni si sono svolte con una sala sfilata all’esterno che ha animato il “dehors” dei padiglioni.
A conferma della ripartenza evidente non solo l’entusiasmo dei commercianti e buyers presenti che hanno raccontato di una stagione molto positiva in tutti i loro commenti, ma interessante riportare anche i moltissimi commenti positivi da parte degli espositori per la qualità delle presenze in fiera, e tra i commenti positivi da sottolineare quello di avere lavorato come non accadeva da anni “scrivendo” tanti ordini in fiera.
Sui tre giorni della manifestazione, più dinamica la giornata di domenica, che complice il cocktail di premiazione dei vincitori Stelle Best Shop Awards - organizzato da Linea Intima in concomitanza e collaborazione col salone negli spazi della mura in Fortezza - ha visto ampia e qualificata partecipazione da parte dei retailer italiani del circuito premium.

“Siamo stati il primo salone europeo del beachwear a ripartire dopo la pandemia" sottolinea Alessandro Legnaioli, presidente della fiera "e abbiamo registrato una netta soddisfazione degli espositori, tra ordini e meeting, a fronte di un calo inevitabile degli accessi in fiera. Questo dato evidenzia un cambiamento atteso del nostro comparto, una sorta di evoluzione del settore che non ha lasciato scampo a chi era già destinato. Va detto che il beachwear e la lingerie sono stati tra i settori meno colpiti, il mercato è ottimista e in salute. Registriamo un buon riscontro per gli show room annessi agli stand dove i brand hanno potuto mostrare al dettaglio le collezioni ai clienti e le sfilate a chiusura della fiera nei primi due giorni con una formula di show conviviale nel cortile della Fortezza da Basso. Adesso stiamo mettendo a punto un sistema che ci consentirà di esportare il nostro format anche all’estero”.