NecoS, dal Giappone la nuova seta eco-friendly

23 novembre 2020

Recentemente sviluppata e lanciata sul mercato dallo specialista giapponese dei tessuti serici Yoshimasa Orimono Co., Ltd, NecoS è una nuova crêpe di seta il cui processo di fabbricazione ha abolito il ricorso a prodotti chimici

Nella città di Nagahama, in Giappone, Yoshimasa Orimono, intenzionato ad agire in modo significativo nell'ambito della salvaguardia dell'ambiente e della salute delle persone, ha rivisto ognuno dei 38 step di produzione della sua crêpe di seta Hamachirmen, per la quale è conosciuto e apprezzato. NecoS (Nagahama Eco-friendly Silk) è la nuova tecnologia sviluppata che mette completamente fine all'utilizzo di sostanze chimiche, in particolare nella fase di sgommatura - tecnica che, nel processo di fabbricazione del tessuto di seta, permette di eliminare la sericina, una proteina gommosa naturale che avvolge il filo di seta.

"La motivazione all'origine dello sviluppo di NecoS è la preservazione dell'ambiente e dell'acqua del lago Biwa, molto importante per noi. Abbiamo dunque pensato a un nuovo metodo di produzione e di sgommatura per i nostri tessuti in seta – che vantano 270 anni di storia – che non necessita di alcun trattamento chimico. Questo metodo, che abbiamo battezzato NecoS, dà anche il nome al tessuto realizzato. Per questo nuovo processo, utilizziamo delle ceneri vegetali, ma non vi nego che è difficile trovare una soluzione di sgommatura alternativa proveniente unicamente da fonte naturale. Solo dopo vari tentativi e numerosi test siamo stati in grado di avviare una linea di produzione su larga scala basata sul metodo NecoS, e siamo in fase di ottenimento del brevetto" spiega Kazuo Yoshid, Direttore Generale di Yoshimasa Orimono.

"Grazie a NecoS, abbiamo ridotto considerevolmente il nostro impatto ambientale. Per il processo di sgommatura su una base di 200 mq di tessuto di seta il metodo NecoS, che non necessita di carbonato di sodio, permette una riduzione delle emissioni di diossido di carbonio di 8,7 kg. Inoltre, per il processo di sgommatura richiede un quantitativo di acqua bollente di 4 volte inferiore rispetto al metodo tradizionale; le emissioni di diossido di carbonio risultano di conseguenza ridotte di circa 93 kg. Possiamo dunque affermare di aver abbassato in totale le nostre emissioni di CO2 di 101,7 kg - il corrispettivo di 4 giorni di emissione di CO2 per abitante in Giappone."

In più, il bianco "non sbiancato" di NecoS apre nuove prospettive all'offerta di crêpes di seta Hamachirimen, i cui tessuti prima erano di un bianco puro perché sbiancati con l'ausilio di prodotti chimici. L'azienda tiene a precisarlo, questo tessuto in seta può dunque davvero essere qualificato come "derivato dalla natura", con un colore che è assolutamente quello della seta naturale, abbattendo così gli stereotipi per evocare un nuovo standard di bellezza… ecosostenibile!