Linea Intima Edit
08 maggio 2020
“Apprendiamo con soddisfazione la decisione della Conferenza delle Regioni di assecondare le nostre proposte, posticipando la data di avvio dei saldi nell'interesse della categoria e alla luce del nuovo scenario di mercato" afferma il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi "Una scelta responsabile, nell'interesse del mantenimento della data unica nazionale, che premia la volontà espressa a larga maggioranza dalle aziende rappresentate e i nostri sforzi atti a promuovere l’indirizzo più sentito". Ricordiamo che, nel quadro del sondaggio condotto da Federmoda su oltre 4 mila imprese commerciali in Italia, il 94% si era detto contrario alla data prevista del 4 luglio, con una preponderante preferenza (espressa dal 52%) per la posticipazione (risultati completi nel nostro articolo correlato, ndr).
"Gli imprenditori del settore confermano di voler l’inizio delle vendite in saldo all’effettiva fine stagione, tanto per i saldi estivi quanto per quelli invernali" aggiunge Borghi "Auspichiamo di riaprire il prima possibile e che tutte le Regioni adottino quanto prima i provvedimenti in linea con l’indirizzo della Conferenza, sospendendo altresì il divieto delle vendite promozionali nel periodo antecedente i saldi. Alla ripartenza servono certezze anche su questo fronte per programmare un futuro già molto incerto” .
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