Seafolly cresce in Italia

Siete presenti a livello globale: qual è oggi il vostro posizionamento in Europa?
Seafolly è venduto in 25 paesi europei, con focus su UK, Germania e Francia. Oltre che nei negozi multimarca siamo presenti in tutti i top deparment store: Galeries Lafayette, Printemps, Kadewe, Harrods, Selfridges, De Bijenkorf. Per la distribuzione sul territorio ci avvaliamo di agenti e distributori, coordinati da Sydney con il supporto di due uffici europei, in Olanda e in Germania.

Ci parli dell’universo lifestyle del brand.
Seafolly si identifica con il beach lifestyle australiano i cui contenuti aspirazionali sono legati all’essere in forma e a una bellezza naturale. Nel costume da bagno, l’activewear e la moda mare siamo riconosciuti per il fitting, la qualità e l’innovazione costante, con collezioni adatte a vari stili e morfologie che vestono le donne dallo swim al surf, dalla spiaggia alla palestra. La nostra consumatrice target è la donna dai 25 ai 35 anni, socialmente attiva, sana e sportiva ma attenta allo stile, con un’estensione alla fascia 20-50 anni.

I plus del brand in termini di stile, prodotto, vestibilità?
Moda e fitting per noi vanno a braccetto: un binomio forte che si esprime con colori e stampe d’impatto, lavorazioni e dettagli di stile, e fit valorizzanti dalla coppa A alla F. Con fantasie che si rinnovano ogni stagione in linea con i trend più attuali, siamo famosi anche per le nostre serie continuative in tinta unita. Le stampe sono esclusive, create e realizzate internamente su una selezione di tessuti anche europei. Sul fronte modelli, le parti alte sono studiate nei tagli e nelle costruzioni per garantire sostegno e varie possibilità di indosso.

Dal 2016 Seafolly è presente anche in Italia: come operate sul territorio?
In Italia abbiamo un distributore, Les Bas, che opera con la sua rete di agenti. Ci rivolgiamo a negozi specializzati e fashion boutiques, con focus sui multimarca di lingerie, che hanno un contatto diretto con la clientela nota e offrono un eccellente customer care. Siamo partiti con 20 punti vendita, con un programma di sviluppo mirato sul dettaglio e, in futuro, rivolto anche ai department store. Operando a livello globale sui due emisferi, garantiamo consegne sulle nuove stampe e i gruppi colore 10 mesi su 12; ciò detto, ogni area specifica può sviluppare l’offerta iniziale in base alle sue stagionalità. Lavoriamo con consegne multiple sulle nuove stampe, mentre i nostri core group sono riassortibili tutto l’anno: l’obiettivo è dinamizzare l’offerta e consentire ai rivenditori lo sviluppo di un solido repeat business.

In Europa, l’Italia è la patria della moda mare: quali spazi da presidiare per Seafolly?
La capacità di coniugare fashion e fit per un vasto range taglie è per noi un punto di forza sul mercato, dove capitalizziamo su un’offerta di interi moda con vestibilità specifiche. Altra leva competitiva, essendo distribuiti in oltre 40 paesi abbiamo una clientela internazionale e turistica, che da oggi può trovare Seafolly anche in Italia. In linea con la nostra “One World Strategy” proponiamo la stessa collezione allo stesso tempo in tutto il mondo, con evidenti vantaggi in termini di redemption e campagne marketing.

Gli stili di maggior successo in Italia?
Abbiamo un buon feedback sugli interi e i nostri continuativi color block. Questa stagione bene anche le stampe Modern Tribe, Blue Steel Jacquard e Castaway Stripe, rivisitazione Seafolly della classica riga navy.

I prezzi?
Vendiamo al dettaglio da 90 a 180 € con una media di 110 per bikini o interi.

Swim-to-gym: funziona anche in Italia?
Abbiamo una linea dedicata e crediamo molto nel filone swim-sport. L’activewear cresce in tutto il mondo: una rivoluzione lifestyle, che non tarderà ad arrivare anche in Italia.

Quali novità per la S/S 2018?
Svilupperemo l’active e gli stili trasversali swim/gym allargando la gamma colori. Sul fronte stampe, focus su Modern Love, in un trionfo di ispirazioni floreali estive, e Palm Beach, con fantasie esotiche ispirate alla giungla tropicale.

In chiusura, una domanda su Seafolly e Maaji: quali sono i punti chiave dell’operazione e quali sviluppi nei prossimi mesi?
L’acquisizione di Maaji da parte di L Catterton Asia (proprietaria di Seafolly) mira a creare un’offerta swim & beachwear che copra sia il segmento medio che premium. Le sinergie distributive tra i due marchi saranno implementate in USA ed Europa da gennaio 2018.