Linea Intima Edit
18 luglio 2018
Natura, tecnologia, sensibilità: da oltre tre anni Tessitura Colombo mette la sostenibilità al centro della propria filosofia di produzione. Con una visione lungimirante e con grande anticipo nel settore l’azienda di Busto Garolfo ha affrontato il tema della salvaguardia dell’ambiente e delle risorse testando sui suoi telai di ultima generazione i nylon rigenerati Q-Nova by Fulgar e gli elastomeri rigenerati Roica EF, e nel 2015 ha lanciato i primi pizzi realizzati con questi filati: gli “Eco-Lace”, oggi tra i fiori all’occhiello dell’offerta aziendale. Lo step successivo in chiave green era occuparsi della parte tintoriale: la sfida, trovare un modo per tingere il nylon senza ricorrere a coloranti acidi. Oggi Tessitura Colombo, che si avvale di una tintoria interna costantemente implementata con nuovi macchinari e tecniche, dà seguito al processo di sostenibilità sin qui intrapreso presentando in anteprima la nuovissima tecnologia di tintura del pizzo “Eco-Lace” con sostanze coloranti di origine totalmente vegetale.
Una sfida appassionante
Le
tinture naturali esistono da sempre e stanno tornando in auge in tutto
il mondo: il problema è, come utilizzarle per tingere anche fibre non
naturali? In quest’ottica, Tessitura Colombo ha sviluppato una specifica
procedura tintoriale che permette ai filati rigenerati di essere
colorati secondo le tonalità derivanti da alcune piante, che nel
passato erano utilizzate per tingere le fibre naturali. “Per farlo è
stato necessario mettere a punto temperature e gradienti di salita
diversi dagli standard” spiega Mauro Colombo, Amministratore Delegato
dell’azienda, che prosegue: “Prima di lanciare ufficialmente il
progetto, abbiamo condotto 6 mesi di prove su pezze con produzioni semi
industriali, per validare la solidità del colore sugli standard di
utilizzo per il consumatore a valle (resistenza ai lavaggi, alla luce,
al sudore, allo sfregamento, ecc.). I test hanno soddisfatto appieno i
nostri parametri. La sola piccola criticità resta la solidità alla
luce, che dovrebbe però avere un’incidenza minore sull’intimo, se si
prendono piccole accortezze come evitare di esporre il capo in pieno
sole in vetrina, o di stenderlo ad asciugare all’aria aperta”. In
un’ottica di sviluppo sostenibile e rispetto dell’ambiente, la nuova
procedura prevede tra l’altro un notevole risparmio di acqua, in
particolare nella fase di nobilitazione – a sua volta realizzata con
ammorbidenti naturali, per minimizzare l’impatto. Il rapporto bagno è
di 1:7 contro una media di 1:10/1:12
La Noce di Galla di Sommaco, dal tono crema intenso, il Castagno che rende un colore beige dorato, la Acacia Catecù con il suo effetto di prezioso rosa antico, fino ad arrivare all’intensità del rosso mattone della Robbia: queste le prime tinture selezionate e testate da Tessitura Colombo per la nuova Natural Dye Collection, realizzata interamente in “Eco- Lace”. Una palette di 4 tonalità sofisticate che, oltre a essere in perfetta tendenza moda, incontra “naturalmente” le esigenze dei settori dell’intimo e dell’abbigliamento a cui la linea si rivolge, in accordo con un mercato sempre più sensibile ai challenge dell’ecologia e della responsabilità ambientale.
CASTAGNO – CASTANEA SATIVA
Il Castagno è un albero della zona mediterranea, dai frutti commestibili e molto nutrienti.
La sostanza colorante si ottiene dalle foglie, dal riccio e anche dal frutto.
Il legno contiene molto tannino, che viene utilizzato anche nella concia vegetale delle pelli.
TERRA CATTU’ – CATECU’
Il Catecù si estrae dal legno della Acacia Catechu e dalle sue varietà che appartengono alla famiglia delle Leguminose che crescono in India, Birmania ed Africa.
Il Catecù è stato utilizzato anche dopo la scoperta dei coloranti di sintesi per ottenere particolari toni di bruno con buone solidità.
NOCE DI GALLA DI SOMMACO
La Noce di Galla è un cecidio prodotto dalla puntura di vari insetti appartenenti alla famiglia delle Cynipidae che vivono sul tronco, sulle foglie o sulle radici di alcune piante, di cui il Sommaco fa parte.
Le noci contengono acido gallico e tannini utili per ottenere tinture, inchiostri e sono impiegate per la concia delle pelli.
ROBBIA – RUBBIATINCTORUM L.
La Robbia è una pianta erbacea perenne, munita di lunghe radici dalle quali si estrae il pigmento colorante denominato Alizzarina (Natural Red 8).
Sin dal Medioevo e fino alla scoperta dell’Alizzarina sintetica, la Robbia costituì una delle più importanti sostanze coloranti e fu oggetto di coltivazioni estese e di attivissimi commerci.
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