Linea
26 February 2020
11 mesi di lavori, 80 tonnellate di metallo, 100 m3 di calcestruzzo, 12 chilometri di cavi e 27,5 tonnellate di vetro, 16 delle quali per la realizzazione del pavimento: un edificio d’eccezione, destinato a ospitare un concept studiato per offrire un’esperienza d’acquisto immersiva e iper-connessa. In un’intervista esclusiva, Karine Tarica, Communication, PR & Event manager di Etam, presenta ai lettori di Linea Intima questo concept innovativo; con un focus sugli attualissimi temi della sostenibilità e dell’inclusione…
Come si caratterizza il nuovo concept in termini di atmosfera e design?
Il marchio ha investito in un bellissimo edificio la cui struttura rotonda, alta 10 metri, attira lo sguardo in qualunque punto ci si trovi sul Boulevard Haussmann. L’architetto olandese Winy Maas, dell’agenzia MVRDV, ha rivisitato gli ambienti su tre livelli intorno a un’idea chiave: rivelare i volumi e le forme spettacolari ereditati da Haussmann per dare vita alla visione contemporanea di un negozio di nuova generazione. Il risultato è un sorprendente accostamento di materiali: la pietra grezza, il legno chiaro e il vetro convivono con arredi chiné che conferiscono all’ambiente un’atmosfera da appartamento parigino. Il flagship ha ricevuto subito un’accoglienza calorosa da parte dei clienti. Vale la pena sottolineare che sorge in una delle zone più turistiche della capitale, nel quartiere dell’Opéra.
Ci parli dell’esperienza d’acquisto. Cosa ci si può aspettare, e quali servizi innovativi proponete?
Lo spazio si sviluppa su 500 mq che ospitano le collezioni di corsetteria, nightwear, sport e loungewear del marchio Etam. Su tutto, proponiamo il non plus ultra della tecnologia per offrire alle clienti un’esperienza fluida. Un esempio, i salottini di prova sono connessi così da poter richiedere un’altra taglia o un altro prodotto senza dover aspettare una consulente alle vendite o uscire dalla cabina... Lo stesso vale per il pagamento: la riscossione mobile è disponibile presso le hostess di vendita ovunque ci si trovi nel negozio. Niente più file alla cassa!
Quali universi ritroviamo, e come sono organizzate le collezioni all’interno dello spazio?
Il pianterreno è stato pensato come zona narrativa, dove le collezioni di lingerie da giorno e da notte sono presentate sotto forma di storie moda. Su questo piano è presente anche la collezione sport, messa in risalto con sketch inscenati da manichini. Al livello –1 si scopre uno spazio bellissimo – Le Comptoir –, che valorizza tutti i tipi di décolleté, ossia 9 forme per 9 décolleté diversi, in modo da aiutare le donne a trovare tutti i modelli e le taglie di reggiseno possibili. Sempre al livello -1 ci sono le collezioni loungewear e athleisure. Infine, al piano ammezzato, nel nostro atelier di personalizzazione, un team di ricamatrici è sempre a disposizione dei clienti per customizzare gli acquisti; c’è anche un gradevole spazio lounge per chi ha voglia di concedersi una pausa…
Qui anche il beachwear Etam ha un suo spazio?
La collezione mare sarà disponibile da aprile ad agosto. Nel frattempo la collezione crociera per l’inverno è acquistabile sul sito e si può ordinare direttamente con gli iPad presenti in store.
Proponete anche altri marchi?
Sì, al piano ammezzato prevediamo di ospitare regolarmente dei brand su invito. Fino a dicembre abbiamo accolto il marchio di gioielli Emma & Chloé.
Quali sono, secondo Lei, le nuove tendenze che vanno profilandosi nel settore lingerie?
Il comfort è senza dubbio uno dei leitmotiv del 2020. Sempre più spesso, le clienti chiedono anche prodotti più rispettosi dell’ambiente.
A questo proposito, ci parli dell’impegno ecoresponsabile di Etam…
A settembre 2019, durante il Live Show, abbiamo lanciato il label WE CARE, per una moda più sostenibile. In questo quadro presenteremo, all’inizio della stagione 2020, l’esclusivo pizzo riciclato Chérie Chérie, ma anche una linea di costumi ecoresponsabile, realizzata a partire da una fibra riciclata, nonché una linea di lingerie notte in cotone bio e in viscosa Lenzing Ecovero.
L’ultimo Live Show ha reso omaggio alla diversità. L’inclusione occupa un posto di primo piano nella vostra comunicazione?
Assolutamente sì. La nostra ultima campagna #FEELFREE è stata declinata sia nel Live Show che nei nostri casting sui social. L’approccio inclusivo si estende anche alla proposta Etam: siamo infatti intenzionati ad allargare la nostra gamma di prodotti e taglie. Naturalmente, la campagna e la collezione primavera-estate 2020 faranno propria a loro volta la visione #FEELFREE.
IL GRUPPO ETAM
Fondato all’inizio del XX secolo, oggi Etam ha più di cent’anni ed è tuttora a proprietà famigliare. Attore imprescindibile della lingerie e della moda, il gruppo – che ha registrato un fatturato di 938 milioni di euro nel 2018 – coltiva un rapporto unico con la clientela attraverso i marchi Etam, Maison 123 e Undiz, nonché tramite gli ultimi arrivati LIVY e Ysé, ed è presente con una rete di oltre 1400 negozi in 55 paesi.
Solo sul fronte lingerie il gruppo, con il marchio Etam, distribuisce le sue collezioni in 50 paesi attraverso una rete di 900 punti vendita monomarca.
LE DATE CHIAVE
1916 A Berlino apre il primo negozio del marchio, che vende calze sintetiche apprezzate dalle donne orientate all’emancipazione
1924 Etam si lancia con successo nella lingerie indemagliabile
1928 A Parigi apre il primo negozio francese, al 376 di rue Saint-Honoré
1963 Etam debutta nel prêt-à-porter
1964 Il cotone fa la sua comparsa nella lingerie
1965 Etam inventa il concept del riassortimento automatico just-in-time
1975 Etam lancia il jersey nella lingerie da notte
1981 Etam lancia gli slip piegati venduti in scatola
1983 Nasce il marchio di prêt-à-porter 1.2.3
1985 Etam innova con il reggiseno coque senza cuciture
1994 Il gruppo si espande all’estero e si lancia in Cina
1997 Etam entra nel Second Marché a Parigi
2001 Etam lancia il suo sito di vendita online
2007 Nasce il marchio Undiz. Con la sua offerta fun e creativa di lingerie, costumi da bagno e homewear, il marchio si rivolge alla generazione Z.
2008 Il più grande negozio europeo di lingerie apre i battenti in rue de Rennes a Parigi
2011 Etam lancia la scatola per slip
2012 Etam inaugura il nuovo concept di negozio di lingerie «So Chic». Le novità Sublimizer e Pure Fit segnano una nuova rivoluzione nella corsetteria
2013 Etam estende l’offerta a calze e collant
2014 Etam completa il suo posizionamento di marchio di bellezza con una linea cosmetica e una sportiva. Lancio della linea di make-up Push up your Beauty!
2015 Nuovo concept ludico Undiz Machine
2016 Etam festeggia il suo centenario con l’Etam Live Show, un défilé sexy e spettacolare
2017 Il gruppo Etam si ritira dalla Borsa di Parigi. Lancio del marchio LIVY da parte di Lisa Chavy, direttrice creativa di Undiz, con il sostegno del gruppo Etam e Vog in qualità di azionisti
2019 1.2.3 diventa Maison Cent Vingt Trois. Il gruppo Etam annuncia l’ingresso nel capitale del marchio di lingerie Ysé, nel quadro di una strategia volta a consolidare l’attività lingerie e a capitalizzare sullo sviluppo di brand forti, innovativi e digitali in Francia e all’estero
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