Linea
22 May 2019
Dal seme ai filati, ai tessuti per arredamento e per il prêt-à-porter uomo e donna, fino agli accessori per la casa: l’esposizione a Palazzo Bovara ha messo in scena l'attualità e la versatilità del lino, fibra di cui l’Europa è il primo produttore mondiale.
Emblema di benessere e naturalità, di durata e tracciabilità, il lino trova infatti applicazione dalla moda al design, dall’art de vivre alla decorazione di interni, fino alle declinazioni tecniche per materiali compositi ad alta prestazione.
Dalla maglia polo sport al casco per equitazione, fino ai tessuti per home decor con le loro proprietà termiche e foniche, vaste aree di R&D coinvolgono oggi stilisti e ingegneri, architetti e designer, universitari e uffici studi: in collaborazione con la stylist Elisa Musso, l’esposizione è stata concepita per rispondere alle domande di questi professionisti e per trasmettere ai consumatori il profilo unico del Lino Europeo.
A Palazzo Bovara i visitatori hanno potuto scoprire le creazioni di vari filatori e tessitori italiani (Cariaggi Lanificio, Cotonificio Albini, Clerici Tessuto, F.lli Graziano fu Severino, Iafil Industria Ambrosiana Filati, Linificio e Canapificio Nazionale, Martinelli Ginetto, Marzotto, Rivolta Carmignani, Rossi Lorenzo & Figli, Tess. Enrico Sironi, Tessitura Monti, Tessuti di Sondrio) unitamente a quelle dei tessitori europei Deltracon, Joao Antonio Lima, John England, Klasikine, Libeco, Solstiss, Sophie Hallette, Stoker Mills Salia, Verilin e ai prodotti finiti di 120%Lino, C&C, Distretto Italia Interiors, Freitag e Telerie Spadari. In mostra anche i compositi con il casco per bicicletta Egide, la chitarra Blackbird, la piastrella acustica Varian, il vuota-tasche firmato Philippe Nigro per Designers’Box e i piatti in lino Saint-Romain.
Epicentro della campagna di promozione "Amo il Lino", che si sviluppa ogni anno attraverso incontri commerciali inseriti nel calendario di vendita dei partner della distribuzione fornendo strumenti di marketing, formazione e merchandising vetrine, l’expo milanese è un progetto ideato dalla CELC: la Confederazione Europea del Lino e della Canapa che, dall’agricoltore al punto vendita, riunisce tutti gli attori della filiera del lino europeo. Interlocutore privilegiato di 10.000 aziende europee in 14 paesi, la CELC controlla la fibra, dalla pianta al prodotto finito, stimolando l’innovazione e facendo leva sui valori delle fibre naturali dalle riconosciute qualità ambientali. La CELC promuove in quest’ottica le firme di qualità e di tracciabilità della fibra europea: European Flax, garanzia di tracciabilità di una fibra di qualità premium coltivata in Europa (naturale, frutto di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, senza irrigazione né OGM) e Masters of Linen, garanzia della tracciabilità del lino europeo, dalla pianta alla trasformazione, filo e tessuto, 100% Made in Europe.
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