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15 January 2017
Una nuova strategia d’immagine
declinata con successo nelle capitali della moda: Paladini marca il suo brand positioning in chiave lusso, veicolando con forza i valori di sartorialità, stile distintivo e materie “top” che ne fanno oggi un’indiscussa eccellenza della corsetteria e della lingerie Made in Italy.
Una consacrazione.
Da settembre 2016 Paladini presidia il crocevia del luxury shopping meneghino con un flagship store e uno showroom nuovi di zecca nella centralissima Via Verri e un posizionamento d’eccezione a la Rinascente in Piazza Duomo.
Andrea Paladini, Direttore Commerciale e Marketing, ci accompagna alla scoperta di questa nuova dimensione del brand.
Come s’inquadra il flagship store milanese nella vostra strategia distributiva?
La scelta di declinare l’universo del brand con un concept monomarca su strada rappresenta per Paladini la naturale evoluzione della formula shop in shop già proposta con successo nei
department store: uno step chiave nella strategia di rafforzamento dell’immagine del marchio, che ne marca il posizionamento lusso nel quadrilatero della moda e di cui, in un’ottica di percezione e riconoscibilità del brand, beneficerà anche la nostra clientela multimarca – da sempre, e sempre più anche per il futuro, partner privilegiato e fulcro della strategia distributiva di Paladini.
E come evolve il vostro posizionamento all’interno dei grandi magazzini?
5 anni fa Galeries Lafayette a Parigi è stato per noi l’apripista di una presenza nei department store più strutturata e d’immagine; in Lafayette Haussmann oggi siamo posizionati con uno shop nella sezione più esclusiva del piano. L’ultimo, interessante sviluppo riguarda la Rinascente di piazza Duomo a Milano, dove siamo entrati nel 2015 e dove, nel quadro del recente refreshing del reparto in chiave di riallocazione e personalizzazione degli spazi, Paladini gode di oggi una visibilità d’eccezione: 36 mq sbarco scala, nell’area più prestigiosa e di passaggio a fianco di grandi maison internazionali come Eres ed Emporio Armani. Con una superficie raddoppiata, il nuovo spazio declina sul format il concept della boutique Paladini, con un’ottima resa in termini di armonia espositiva e leggibilità dell’offerta.
Il presidio della capitale della moda passa anche attraverso lo showroom…
Nuovo headquarter milanese del brand, lo showroom intercetta il flusso internazionale dei buyer in città durante la Fashion Week e fa da base di coordinamento per comunicazione e PR. All’interno dello storico palazzo del Portaluppi che ospita anche la boutique, al piano superiore lo spazio di 80 mq accoglie i clienti top in un ambiente elegante e confortevole offrendo, in uno sguardo a 360 gradi su collezioni, visual e prodotti, il mood, l’immagine e il servizio che il concept Paladini propone.
Quali sono i cardini della nuova shopping experience Paladini?
In un’atmosfera raffinata in cui il prodotto è protagonista, il concept rispecchia i codici di lusso essenziale, sartorialità e Made in Italy del brand: lo scrigno ideale per dispiegare in toto l’universo delle nostre collezioni. Oltre a corsetteria e lingerie, sia in boutique che negli shop in shop il beachwear è presente 9 mesi l’anno, con focus sulla cruise da novembre. Cuore della luxury experience Paladini, la boutique ospita poi una vera “Vip Room”: un’area riservata con due ampi camerini, che offre alla clientela un servizio esclusivo in totale comfort e privacy; un’esperienza che, compatibilmente con gli spazi, viene replicata anche a la Rinascente.
Nuovi input per sviluppare il vostro core business al dettaglio?
Consentendoci di monitorare in tempo reale le dinamiche d’acquisto dei nostri prodotti, l’esperienza del retail diretto ci ha confermato l’importanza di una rotazione più ampia, con consegne frazionate e flash collection su tutto l’anno, per movimentare le vendite. Stiamo dunque studiando, in chiave di assortimento e servizio, nuove formule a vantaggio dei nostri clienti multibrand. La cruise, ad esempio, è già proposta con ottimi riscontri anche al dettaglio. Solo per i monomarca, abbiamo inoltre realizzato una limited edition per il Natale: un prodotto haut de gamme, creato per la clientela del lusso, ma che in futuro potrà essere declinato ad hoc anche per il dettaglio medio-alto.
Quali evoluzioni per il concept?
Al momento non sono previste altre aperture su strada in Italia mentre all’estero, dove la presenza sul territorio in molti casi passa necessariamente attraverso la formula monobrand, non escludiamo lo sviluppo di format ad hoc in collaborazione con operatori internazionali del lusso. In Italia sono invece allo studio sinergie con i clienti multimarca interessati a investire sull’offerta e la visibilità del marchio: alcuni codici dello store concept Paladini sono infatti declinabili anche al dettaglio con corner e soluzioni di visual.
Come si struttura oggi l’offerta Paladini?
Le recenti evoluzioni ci hanno portato a rifocalizzare la strategia di branding su una più chiara segmentazione. Dalla P/E 2017 l’offerta Paladini è veicolata con 3 label: Emmecipi Studio per la proposta notte/casa giovane e casual (price point entro i 100 euro); Paladini Collection (etichetta argento) per il segmento lusso quotidiano (under, night & loungewear); e Paladini Couture (etichetta dorata) per la corsetteria e la lingerie top di gamma, emblema dei valori sartoriali del brand.
E quali novità per l’A/I 2017/18?
Nel nightwear lo sviluppo di tessuti esclusivi in ambito comfort è una cifra di eccellenza per cui siamo riconosciuti internazionalmente: per l’A/I 17/18 marcheremo questa specificità rivisitando un nostro cavallo di battaglia, un misto cachemire dalla mano inconfondibile. In parallelo proporremo un focus moderno sul loungewear, con contaminazioni con il mondo luxury athleisure. Cuore del rinnovamento sarà però la corsetteria, dove la proposta si completa con due capsule di seduzione sofisticata e preziosa, dall’allure internazionale ed esclusiva.
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