​#RebootTogether
Triumph Italia, incontro con Stefano Conz

In Triumph Italia abbiamo adeguato metodi e sistemi alle nuove esigenze ed oggi siamo organizzati in modo completamente diverso con molte persone in Smart Working.

A livello europeo abbiamo ristrutturato molto della nostra attività, dai flussi al coordinamento in più paesi, il tutto in poco tempo e con metodi precisi.

In Italia l’80 ed a volte il 90% di intimo è stato consegnato prima del lockdown. Per il mare invece stavamo cominciando a spedire e si è fermato tutto, su questo stiamo rivedendo tutte le consegne, stabilendo con ciascun cliente modi e metodi più adeguati.

Presumibilmente per il mare consegneremo solo il 50% perché abbiamo deciso con i nostri clienti di spostare una parte delle collezioni 20 all’estate 21, ed i negozi potranno decidere se e come confermare questo ordine. Pensiamo così di dare modo ai nostri clienti di operare scelte conseguenti all’andamento del mercato dei prossimi mesi.

Per la PE21 invece contiamo di proporre una collezione più compatta, e completarla con la parte delle proposte più continuative spostate dal 20 al 21. Questa riduzione nell’ampiezza della collezione mare comunque, benché motivata ora dalle problematiche contingenti, era uno degli obiettivi per i prossimi anni, quindi questa situazione non ci ha trovato impreparati in quanto era uno degli obiettivi strategici previsti.

Pensiamo per il dopo Covid di dover consolidare le relazioni commerciali con i nostri interlocutori più fidati e capaci di interpretare al meglio le opportunità dei nostri prodotti. Qui il mercato imporrà di prediligere le relazioni avviate, e tra queste quelle più orientate alle partnership.

Quello che pensavamo di attuare nei prossimi quattro anni è diventato oggi di attualità immediata. Ancora una volta quindi ci troviamo in condizione di applicare un piano di sviluppo previsto più che di reagire, semplicemente dovendolo anticipare.

Questo sarà possibile sia da parte nostra che tramite i nostri clienti negozianti. Ad esempio show-room virtuali, con parti di collezioni presentate sul web alle consumatrici, per spingere verso un supporto alle vendite dirette sui punti vendita. Siamo molto fiduciosi su questi sviluppi.

Questo programma deriva da una esperienza allineata anche con altri settori industriali dove si cerca di bypassare tutti i vincoli che il Covid ha creato, sia da parte nostra che quelli che possono influire sull’attività dei nostri clienti. Poi ci concentreremo sui fondamentali del marchio, prodotti e proposte che sono all’origine del successo Triumph negli anni.


STEFANO CONZ, TRIUMPH INTERNATIONAL ROME