Linea Intima Edit
22 giugno 2020
Nell'attuale contesto, in cui dopo il difficile periodo di lockdown il commercio ha riaperto al pubblico e si sta pian piano tornando a una "nuova normalità", con l'hashtag #SafeTogether Chantelle Lingerie s'impegna a dimostrare la sua vicinanza e collaborazione con la rete distributiva e con la consumatrice finale per ripartire insieme in sicurezza.
A fronte della pandemia, il Gruppo ha reagito mobilitando le sue fabbriche che si sono dedicate completamente alla produzione delle mascherine (vedi nostri articoli correlati). In un primo momento questa mobilitazione ha avuto il suo focus in Francia, agendo su diversi assi: il supporto alle comunità locali (amministrazioni locali e uffici comunali, soprattutto nei comuni dove si trovano gli uffici e le fabbriche del Gruppo), il sostegno alle associazioni solidali, il supporto alla ripartenza economica rifornendo le grandi aziende.
A partire da giugno, la vendita è aperta a tutti i canali tradizionali, operazione che vede le fabbriche del Gruppo CL concentrate sulla produzione delle mascherine, che raggiungerà almeno i 10 milioni di pezzi entro luglio.
Lo ricordiamo: le mascherine Chantelle, che costituiscono uno strumento aggiuntivo rispetto alle generali norme di protezione, sono costituite da 3 strati interamente in cotone, realizzate con materiali certificati OekoTex100, in alcun modo nocivi per la salute, sono lavabili e riutilizzabili (con una resistenza testata fino a 50 lavaggi). Sono prodotte rispettando rigide condizioni sanitarie e sono state certificate dal DGA (Direction Générale de l’Armément, parte del Ministero della Difesa), hanno una capacità filtrante maggiore del 90% per 3 micron e offrono
una traspirabilità maggiore del 96%.
Con l’obiettivo di creare una dinamica di appropriazione e di trasformare la mascherina in un accessorio da indossare tutti i giorni, Chantelle Lingerie lavora su un progetto di arricchimento dell’offerta, per proporre, a partire da settembre, una collezione con migliori caratteristiche ergonomiche (più comode da indossare) e con un’estetica distintiva, di modo che il gesto di indossare la mascherina, per proteggere sé stessi e la collettività, diventi più facile e naturale.
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