Eurojersey investe nel welfare aziendale

Sicurezza sul lavoro e formazione continua, alimentazione salutare e benessere psico-fisico, sostenibilità sociale, ascolto e un migliore work-life balance sono gli obiettivi chiave che l'azienda ha fissato per il 2026. Un reparto welfare interno si occupa di attuarli via l'applicazione di un codice etico basato su integrità e trasparenza, impegnandosi verso lavoratori e stakeholders e coinvolgendo l'intera filiera attraverso il programma "Tessere il Benessere".

Tra gli ambiti di azione più rilevanti, il programma "Food&Fit" promuove una sana alimentazione e l'attività fisica tramite una palestra aziendale gratuita (così da testare sul campo anche le performance dei tessuti Sensitive Fabrics!) e una mensa interna con prodotti da presidi Slowfood. La trasparenza sulle materie prime utilizzate, al fine di aumentare la consapevolezza delle scelte alimentari, è supportata da un'app dedicata che fornisce informazioni nutrizionali, mentre la possibilità di prenotare pasti serali d'asporto direttamente dalla mensa incoraggia la filosofia no-waste e il contenimento dei costi. Eurojersey si impegna anche nella prevenzione, con il programma "No Fumo in Azienda" che offre percorsi formativi per smettere di fumare e sostiene il benessere psicofisico con supporto psicologico e servizi legali e socio-assistenziali gratuiti.

In ambito "Work-Life Balance e Ascolto" la politica aziendale promuove la stabilità economica con una quota del 99,5% di assunzioni a tempo indeterminato, lo smart-working come parte integrante delle consuetudini aziendali e il team building con format rivolti a manager e dipendenti.  

Eurojersey investe inoltre nella formazione dei giovani, partecipando attivamente a iniziative come il "Progetto di Generazione d'Industria", promosso dall'Unione Industriali della provincia di Varese e, sul fronte assistenza, offre benefit flessibili non soggetti a trattenute contributive o fiscali, come buoni spesa o carburante, per contrastare il rincaro del costo della vita.

In aggiunta alla best practice già in atto, la road to 2026 prevede inoltre l’attivazione di percorsi di coaching e gestione delle relazioni, lo studio di un nuovo programma di formazione sulle tecnologie tessili e un aggiornamento continuo del piano di welfare.