Linea Intima Edit
23 giugno 2020
Siamo stati subito operativi in smart working, con tutto lo staff, dall’inizio del lockdown, con uno switch veloce e senza intoppi e un eccellente coordinamento.
Solo le attività tecniche di produzione hanno subito uno stop, ma solo per tre settimane, il lavoro in sostanza è proseguito ed abbiamo sviluppato tutti i campionari della prossima collezione ed anche i processi di industrializzazione. Fin dal primo giorno abbiamo lavorato pensando alla ripresa.
Per la P/E 2020 avevamo consegnato quasi tutto, mancava solo il 10% per l'estero che però è stato poi ritirato senza grandi leve da parte dei clienti. La clientela ha chiesto lo stesso condizioni anche con merce già ricevuta, abbiamo deciso di rispondere caso per caso ma senza allarmismi ed abbiamo già oggi un feed-back molto positivo.
Per l’A/I-20/21 abbiamo spedito i campionari ma la raccolta ordini è un po' ritardata, soprattutto perchè dovevamo aspettare la riapertura di negozi e magazzini; notiamo un po' di rallentamento che però pensiamo conservativo più che di calo di vendite dovuto a contrazione dei consumi.
Confermiamo tutte le uscite e le presentazioni dei campionari; non si è fermato nulla nel loro sviluppo e la collezione è vasta e profonda come al solito, nessun taglio.
Pensiamo comunque che non potremo prolungare le vendite perché allungheremmo troppo i tempi di consegna; piuttosto proporremo qualcosa di più anche sul pronto perché riteniamo che i commercianti vogliano le novità: ma lo valuteremo in effettiva chiusura della campagna vendite.
Alcuni clienti venivano da una situazione economica di instabilità già evidente prima per una crisi non covid che perdura da anni. Quanto accaduto ha tolto il sell-out di 3 mesi, economicamente è esplosivo. Non eravamo titubanti sul mercato alla ripresa quanto sulla tenuta di alcune realtà commerciali.
Questa crisi certamente ci ha insegnato molto e per alcuni aspetti smart-working e vendite on-line hanno cambiato le nostre giornate. Da retrogradi siamo stati catapultati in un nuovo mondo manageriale e commerciale, e lo abbiamo integrato senza scosse e rapidamente.
A questi cambiamenti dovremo riferirci anche per le strategie future che non saranno basate solo su marketing e investimenti ma anche su altri elementi negli ultimi anni un po’ troppo sfumati forse: reattività; qualità; filiera; solidità. Insomma una grande lezione, e per noi anche una certa soddisfazione quando la multicanalità che ci distingue prorompe come elemento di forza.
Per il futuro? Penso che questa crisi impatterà ancora ad ondate cicliche che si ripresenteranno come problematiche commerciali e di cashflow nei prossimi due o tre anni.
Quindi forse, in un momento di rinnovamento evidente ma inaspettato, penso possa essere il caso per molti commercianti di tirare una riga e vedere quali fornitori hanno performato meglio, e porsi domande su cosa davvero funziona, poi trovare una quadra che cauteli il fondo dell’attività anche rispetto a problemi futuri, puntando anche su nuove proposte ed innovazione.
MARCO ZANNIER, COTONELLA SPA - PRESIDENTE DEL CDA
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