Linea Intima Edit
24 marzo 2021
A fronte delle attuali restrizioni agli spostamenti, molti in Italia non vedono l’ora di programmare un viaggio appena sarà possibile, compatibilmente con l'evolvere della situazione epidemiologica e l'auspicato allentamento delle misure previste. E' quanto emerge da una recente indagine sulle prospettive di mobilità a breve termine, condotta da https://parclick.it, società leader in Europa per la prenotazione di parcheggi online.
"Gli italiani sembrano desiderosi di prendersi una pausa e godersi qualche giorno di vacanza, sempre che il governo e la situazione sanitaria lo permettano. E ciò vale ancora di più visto che non potranno farlo a Pasqua" sottolinea Niccolò Mariotti, Direttore Commerciale di Parclick Italia.
In base al sondaggio, se la maggioranza del campione attualmente sembra ancora restia a muoversi, un buon 39,8% ha intenzione di viaggiare non appena saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni. In ogni caso, la quasi totalità degli intervistati (91,8%) non pianificherà il viaggio finché non verranno rese note le nuove disposizioni governative a partire dal 6 aprile.
Per quanto riguarda le destinazioni, quelle nazionali sono preferite da quasi otto su dieci (77,4%) rispetto alle mete internazionali (22,6%). Le spiagge (36,3%) e le città (33,6%) vincono sulla montagna (14,4%).
La Toscana è risultata la destinazione più votata da chi intende viaggiare al più presto, seguita da Trentino-Alto Adige, Lazio, Puglia e Sicilia nella top 5.
Per quanto riguarda il mezzo di trasporto, l'auto privata è l’opzione preferita dagli intervistati di Parclick (65,1%), seguita dall’aereo (30,8%), dal treno (3,4%) e dalla nave (0,7%).
Gli alberghi sembrano essere la sistemazione prediletta dalla maggioranza (42,5%), davanti alle case private (27,4%), agli appartamenti in affitto (15,8%) e alle case in campagna (3,4%); solo il 2,1% ha previsto di andare in campeggio. Quanto alla durata, il 52,7% si dice intenzionato a viaggiare per un massimo di 5 giorni. Il 27,4% tra i 6 e i 10 giorni e solo il 10,3% per più di 10 giorni. La vacanza in famiglia è l'opzione più citata dagli intervistati (62,3%), davanti al viaggio in coppia (26%), a quello con amici (4,8%) o da soli (6,8%).
Infine il motivo: le visite turistiche (42,3%) risultano essere l’opzione indicata dalla maggioranza, rispetto al tempo libero (34,9%) o alla visita ad amici e familiari (21,9%).
Nella prospettiva di una - si spera - imminente riapertura, buone notizie dunque per il settore del turismo, fortemente penalizzato nell'ultimo anno dalle misure restrittive agli spostamenti, con spiragli interessanti per le località di villeggiatura: a quanto pare sembra esserci una gran voglia di mare... E, ce lo auguriamo, anche di un nuovo, bellissimo costume!
Negozi, tenetevi pronti!
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